Il cinema per ragazzi elevato dalla posizione marginale che occupava un tempo, ai ranghi di festival di qualità espresso dal Giffoni Film Festival.

Il tema scelto per la 40a edizione di quest'anno (18-31 luglio) si collega da un filone particolarmente fruttuoso in quest'ultimo anno, almeno nei film dedicati alla fascia degli adolescenti: l'amore.
Per gli organizzatori focalizzare l'attenzione su quest'aspetto vuole essere "un antidoto alle brutture di un momento storico in cui tutto sembra contrarsi, spostarsi nell’ombra e nel buio, dove è diventato più facile gravitare intorno a se stessi, piuttosto che aprirsi agli altri".

L'amore come sfondamento dei confini, come incontro vitale, come apertura all'altro.
Su questo sfondo si muovono i film proposti nelle varie sezioni, che esploreranno a tutto campo l'argomento, dalla felicità estrema all'amore malato e alla mancanza d'amore.

Essendo un festival dedicato ai ragazzi le sezioni non possono che essere suddivise per fasce d'età:

- ELEMENTS +3: la sezione - che dopo tre edizioni diviene competitiva - è dedicata ai bambini che nell’anno scolastico 2009/2010 hanno frequentato il primo, il secondo o il terzo anno della Scuola dell’Infanzia (3-5 anni). Un modo per condividere una nuova avventura insieme a mamma e papà.

- ELEMENTS +6: i film sono modulati sulla sensibilità e sui gusti dei più piccoli (6-9 anni), con opere che esaltano l’incanto dello spettacolo e allo stesso tempo fanno nascere nei giovanissimi giurati domande inedite o risposte inaspettate. Uno splendido modo per crescere con l’immaginazione e “giocare” con la realtà.

- ELEMENTS +10: la sezione competitiva dedicata ai giurati di età compresa tra i 10 e i 12 anni si è ormai affermata come una palestra divertente e necessaria dove allenare i muscoli del giudizio critico e dell’indipendenza di sguardo. Un’opportunità affascinante che i pre-adolescenti hanno per confrontarsi ed esprimere liberamente le proprie idee.

- GENERATOR + 13: la parola chiave che contraddistingue questa sezione è Libertà. Libertà di esprimere i propri giudizi senza censure, libertà di votare il film che si è amato di più, di intervenire in sala davanti ai 400 compagni di viaggio provenienti da tutt’Italia e dal Mondo intero o di riflettere intimamente sui segni e i significati dei film che si guardano. Liberi di esprimere la propria creatività, di “generare” idee e sensazioni nuove (13-15 anni).

- GENERATOR +16: l’obiettivo è quello di generare un approccio al cinema più consapevole, maturo. Il viaggio nelle immagini si trasforma in ricerca di una visione critica del mondo e delle sue complessità. Ci sarà spazio per storie che raccontano l’amore e il suo contrario, la ricerca di un identità desiderata e allo stesso tempo sfuggente, lo spazio dei dubbi che tolgono il fiato e delle certezze incrollabili, delle parole che corrono veloci sui fili e dei silenzi che separano crudelmente dal mondo degli adulti (16-17 anni).

- SGUARDI INQUIETI: la prima sezione del GFF ad accogliere giurati adulti ed adolescenti insieme. Un esperimento e una sfida. Una giuria composta da ragazzi dai 18 anni insieme a tanti adulti, soprattutto insegnanti per guardare, commentare, giudicare film anche forti, disturbanti, ma capaci di mettere in corto circuito la relazione ragazzi e adulti. Una nuova strada che il GFF ha intrapreso nel territorio impervio del mondo giovanile. Un modo per aiutare, forse, i genitori a decodificare con nuovi strumenti le incognite dei propri figli.

Sul sito www.giffoniff.it è possibile visionare il programma delle giornate di proiezione.
Inoltre sarà possibile seguire e partecipare all'evento ascoltando Radio Cinema (anche dal nostro sito www.tesionline.it/cinema), che fino all'8 agosto dedica uno speciale al Giffoni Film Festival per consentire a tutti di ascoltare le interviste e i commenti di attori e registi presenti per l’occasione.