PORDENONE - Prosegue a Pordenone la 31a edizione delle Giornate del Cinema Muto, in programma fino a sabato 13 ottobre. Dirette dallo storico inglese David Robinson e dedicate esclusivamente ai film realizzati prima dell’avvento del sonoro, le Giornate hanno già proposto in questi giorni un programma costellato di esclusive, celebrazioni e ricorrenze (i 600 anni dalla nascita di Giovanna d’Arco con la straordinaria pellicola di Dreyer, il bicentenario di Dickens), oltre a scoperte e restauri d’eccezione, presentati in anteprima mondiale, come nel caso di un Mèliés recentemente riscoperto.
Tra gli appuntamenti più importanti di quest’anno, vi è sicuramente l’evento speciale al centro della serata di domani: giovedì 11 ottobre, grazie allo storico restauro della cineteca parigina, attesa alle Giornate la presentazione in prima mondiale del Phono-Cinéma-Théâtre, una delle attrazioni di maggior successo dell'Esposizione di Parigi del 1900.
Questa meraviglia tecnologica e, fu un vero trampolino di lancio per l’invenzione dei Lumière, oltre che importante vetrina per le sperimentazioni sul suono e sul colore. Presentato in un teatro appositamente costruito per l’Esposizione, lo spettacolo mescolava generi diversi: brevi film sonori con fonografo sincronizzato (canzoni, monologhi, estratti da rappresentazioni teatrali) ma anche danze e pantomime accompagnate con musica dal vivo.
I film erano imbibiti. Il restauro è stato effettuato dalla Cinémathèque Française e dalla Gaumont-Pathé in collaborazione con la Lobster Films. Grazie all'aiuto di altri archivi, tra cui quello dell'Opéra di Parigi, sono stati recuperati 34 dei 41 film originali.
In queste immagini di straordinario valore storico compaiono le maggiori personalità della scena teatrale dell’epoca: attori fra cui Bernhardt nei panni di Amleto e Gabrielle Réjane Coquelin Ainé in quelli di Cyrano de Bergerac (ruolo da lui stesso creato per il teatro solo tre anni prima); la nuova stella ventunenne dell’Opéra Jeanne Hatto e le étoiles Risita Mauri e Carlotta Zambelli, quest’ultima entrata nella leggenda per aver eseguito per la prima volta in Francia, nel 1896, la fouetté per quindici volte di seguito.
E ancora, la bella Cléo de Mérode, celebrità internazionale della danza ma nota anche per essere stata l'amante di re Leopoldo II del Belgio. Anche il teatro leggero è rappresentato, con il comico britannico Little Tich, gli americani Mason e Forbes, la celeberrima coppia di clown Footit et Chocolat e le stelle dei café chantant parigini.
Come una vera e propria macchina del tempo, il Phono-Cinéma-Théâtre permetterà di vedere in movimento, con suoni e colori, la scena francese del 1900 arrivata a noi finora solo attraverso gli abbaglianti manifesti della Belle Époque.