Il Museo Nazionale del Cinema presenta dal 19 al 27 marzo 2008 al Cinema Massimo la retrospettiva Sotto i tetti di Parigi. René Clair negli anni del sonoro, organizzata dal Bergamo Film Meeting in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.

L’omaggio comprende 18 film scelti tra la produzione sonora del regista francese, abbastanza dimenticato negli ultimi anni, e che il Bergamo Film Meeting 2008 ha riproposto dopo una lunga assenza. Tra i film i capolavori Sotto i tetti di Parigi, A me la libertà, Per le vie di Parigi, Il milione.

René Clair (il suo vero nome era René-Lucien Chomette, nato a Parigi nel 1898 e morto a Neuilly-Sur-Seine nel 1981), è stato inizialmente giornalista a L'Intransigeant, avvicinandosi al cinema per guadagnare qualche soldo, lavorando come attore per Feuillade. Formatosi culturalmente nei movimenti d'avanguardia, sensibili alle possibilità espressive della settima arte, abbandonò definitivamente il giornalismo nel 1923. In quegli anni dichiarava: «Cinema è ciò che non può essere raccontato. Ma cercate di farlo capire a gente deformate da trenta secoli di chiacchiere: poesia, teatro, romanzo. Bisognerebbe restituire all'uomo lo sguardo del selvaggio». E a questa pessimistica professione di fede rimase fedele per tutta la sua carriera di maestro. Sperimentatore di nuove forme di espressione, amico di dadaisti e surrealisti, Clair ha realizzati i suoi primi film, veri capolavori di sperimentazione, nell’ambito dei movimenti d’avanguardia, i film sonori, invece, raccontano storie di vita quotidiana, vista con occhi poetici, che ebbero grande successo presso il pubblico dell’epoca. Clair racconta la periferia parigina, le case alte e strette, i cortili pieni di bambini, le strade dove le fioraie fermano i loro carretti, descrive un mondo patetico e allegro, assetato di libertà.

Per info:
Museo Nazionale del Cinema
Via Montebello, 22 – 10124 Torino
Tel. +39 011 8138.511
Fax +39 011 8138.506
[email protected]
www.museocinema.it


PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI

Augusto Genina
Miss Europa
Prix de beauté
Francia 1930, 109’,b/n, v.o. sott. it.
Lucienne è una modesta impiegata che diventa Miss Europa all’insaputa del suo fidanzato. Un principe le fa la corte, ma lei non ha ambizioni e vuole sinceramente diventare una semplice e fedele mogliettina; tutto procede bene per un po’ di tempo, fino a quando, una notte, Lucienne decide di scappare col principe che la lancerà nel mondo del cinema: quando il fidanzato lo verrà a sapere, sarà la tragedia. Questo film è uno dei primi esempi di doppiaggio nella storia del cinema: iniziato nel 1929 come film muto, a metà della realizzazione vennero inserite sequenze parlate e dialoghi in inglese, francese, italiano e tedesco.
Sc.: R. Clair, A. Genina; Fot.: Rudolph Maté, Louis Née; Int.: Louise Brooks, Georges Charlia, Jean Bradin.
MER 19, h. 16.30

René Clair
Sotto i tetti di Parigi
Sous les toits de Paris
Francia 1930, 80’, b/n, v.o. sott.it.
È il primo film sonoro di Clair con qualche nostalgia del cinema muto. La storia è quella di un cantante di strada, arrestato per sbaglio, che fa a pugni col suo migliore amico: oggetto della lite è la solita donna contesa tra i due. Pochi dialoghi, spesso sostituiti dalla musica o dai cori, la vicenda si svolge in una Parigi da cartolina tutta ricostruita. Un lieto fine con l’uomo resosi conto che la donna ama veramente il suo migliore amico, lo convincerà a lasciargliela.
Sc.: R. Clair; Fot.: Georges Périnal, Georges Raulet; Int.: Raymond Aimos, Bill Bocket, Pola Illery.
MER 19, h. 18.15, VEN 21, h. 20.30

René Clair
Il Milione
Le million
Francia 1931, 91’, b/n, v.o. sott.it.
Secondo film sonoro di Clair, dove la musica viene impiegata in maniera innovativa. Al centro della vicenda una giacca contenente il biglietto vincente della lotteria acquistato da Michel e Prosper. Questo semplice oggetto metterà in subbuglio un intero caseggiato, un intero quartiere, un'intera città.
Sc.: R. Clair, ispirato a un vaudeville di G. Berr e M. Guillemaud; Fot.: Georges Périnal, Georges Raulet; Int.: Luis Annabella, Raymond Cordy, Wanda Grenville.
MER 19, h. 20.30, VEN 21, h. 18.30

René Clair
A me la libertà
A nous la liberté
Francia 1931, 104’, b/n, v.o. sott.it.
Emile e Louis sono due detenuti che trascorrono il loro tempo dietro le sbarre assemblando giocattoli e pianificando una possibile evasione. Quando cercano di scappare, le cose non vanno come avevano previsto e Louis resta in prigione. Ne esce qualche anno più tardi, mentre nel frattempo l'ex compagno di cella è diventato un industriale. Louis trova lavoro nella fabbrica di Emile, alla catena di montaggio, ma ben presto capisce che la fabbrica è fin troppo simile alla prigione che ha appena lasciato. Emile invece progetta di rendere il lavoro nella fabbrica completamente meccanizzato, ma qualcuno ha scoperto il suo passato di evaso e lo minaccia. Louis riesce a far comprendere all'amico che l'industria, il profitto, il progresso, non sono che un'altra prigione e la vera libertà per loro è lontano dalla fabbrica. Così i due partono insieme, per fare i vagabondi.
Sc.: R. Clair; Fot.: Georges Raulet, Georges Périnal; Int.: Raymond Cordy, Henri Marchand, Paul Ollivier.
MER 19, h. 22.15, VEN 21, h. 16.30

René Clair
Per le vie di Parigi
Quatorze juillet
Francia 1932, 97’, b/n, v.o. sott. it.
In una Parigi nel bel mezzo dei festeggiamenti del 14 Luglio, due giovani si amano, li lasciano, si riprendono, poi si lasciano ancora; infiniti tira e molla, fanno di questa graziosa commedia, in parte anche leziosa, un tipico esempio della cartolina per innamorati ambientata nella più romantica delle capitali europee.
Sc.: R. Clair; Fot.: Georges Périnal, Luis Page; Int.: Luis Annabella, Raymond Cordy, George Rigaud.
GIO 20, h. 16.30, GIO 27, h. 22.15

René Clair
L’ultimo miliardario
Le dernier milliardaire
Francia 1934, 87’, b/n, v.o. sott.it.
Nel piccolo regno di Casinaro, tutta l’economia si regge grazie all’attività del suo prestigioso casinò. Arriva una tremenda crisi finanziaria e il regno chiede aiuto a Banco, il cliente miliardario più affezionato del casinò. L’uomo decide di salvare il regno, ma nel giro di poco tempo la sete di potere lo pervade e finisce per trasformarsi in un tremendo dittatore; i sudditi meditano di ucciderlo ma ogni tentativo fallisce. In questo clima di stravagante abuso di potere, ad un certo punto anche Banco si rende conto di essere al verde: anch’egli è stato investito dalla tremenda crisi economica mondiale.
Sc.: R. Clair; Fot.: Luois Née, Rudolph Maté; Int.: Max Dearly, Sinöel, Paul Olivier.
GIO 20, h. 18.15, GIO 27, h. 20.30

René Clair
Vogliamo la celebrità
Break the News
Gran Bretagna 1937, 78’, b/n, v.o. sott.it.
Due attori inglesi affamati di successo e notorietà, decidono di mettere in scena un finto omicidio: il “finto” colpevole si autodenuncia alla polizia, ma l’amico (il “finto” assassino) tarda ad arrivare per scagionarlo perché immischiato in altre peripezie. In questo clima dove la fiction, il caso, l’artificio e la convenzionalità hanno un ruolo primario, fanno di questo film una gradevole commedia degli equivoci.
Sc.: R. Clair, Geoffrey Kerr; Fot.: Philip Tannura; Int.: Felix Aylmer, Jack Buchanan, Maurice Chevalier.
VEN 21, h. 22.15


René Clair
Il fantasma galante
The Ghost Goes West
Gran Bretagna 1935, 98’, b/n, v.o. sott.it.
Il fantasma di un signorotto scozzese, morto in battaglia come un vigliacco, è costretto a rimanere nel suo castello finché non avrà spaventato e umiliato un discendente della famiglia nemica. Ma un giorno un miliardario americano compra il castello; dopo averlo smontato pezzo per pezzo, lo porta negli Stati Uniti, ma ecco che fa la sua entrata in scena un ricco scozzese che dice, tra le altre cose, di essere l’ultimo discendente della famiglia nemica del fantasma; puntualmente lo spirito si manifesta per spaventare ed umiliare l’uomo. Una volta pagato il suo riscatto, il fantasma potrà finalmente lasciare questo mondo. In questo film dove il dialogo ha finalmente un ruolo importante, troverà posto anche una tenera storia d’amore.
Sc.: R. Clair, Robert E. Sherwood, Geoffrey Kerr, da un racconto di Eric Keown; Fot.: Harold Rosson; Int.: Elliott Mason, Ralph Bunker, Robert Donat.
SAB 22, h. 16.30, DOM 23, h. 22.00

René Clair
L’ammaliatrice
The Flame of New Orleans
Usa 1941, 80’, b/n, v.o. sott.it.
Nel 1840, un’avventuriera dal dubbio passato parte da San Pietroburgo diretta a New Orleans. Qui, spacciandosi per una contessa, decide di sposare un ricco miliardario, ma, ad un passo dalle nozze, la donna perde la testa per un marinaio conosciuto in passato: la donna e il bel marinaio, daranno vita ad una romantica fuga sul Mississippi.
Sc.: R. Clair, Norman Krasna; Fot.: Rudolph Maté; Int.: Gitta Alpar, Misha Auer, Bruce Cabot.
SAB 22, h. 18.15, DOM 23, h. 20.30



René Clair
Ho sposato una strega
I Married a Witch
Usa 1942, 78’, b/n, v.o. sott.it.
Uno stregone e sua figlia Jennifer, vengono condannati al rogo nel 1690; prima di morire, però, gettano una maledizione sulla famiglia del giudice Wolley che li ha condannati. Due secoli e mezzo dopo, i due si reincarnano per mandare a monte il matrimonio di Wallace Wooley, il discendente di quella stessa famiglia; proprio quando la vendetta sta per essere compiuta, la strega Jennifer si innamora del bel Wallace mandando all’aria tutta la maledizione.
Sc.: R. Clair, Marc Connelly, Robert Pirosh; Fot.: Ted Tetzlaff; Int.: Robert Benchley, Nora Cecil, Mary Field.
SAB 22, h. 20.30, DOM 23, h. 18.15, GIO 27, h. 16.30

René Clair
1897
Gran Bretagna 1943, 12’, b/n, v.o. sott.it.
Episodio del film collettivo Per sempre e un giorno ancora, in cui compaiono , oltre a Clair, i registi Edmund Goulding, Cedric Hardwicke, Frank Lloyd, Victor Saville, Robert stevenson, Herbert Wilcox. Fulcro della vicenda è una casa inglese costruita nell’800 da un ammiraglio in pensione: all’epoca l’impero napoleonico minacciava l’Inghilterra, e, quando il figlio dell’ufficiale muore a Trafalgar, la famiglia si divide in due rami: un ramo resta in Inghilterra e l’altro emigra in America.
Sc.: Charles Bennet, C.S. Forrester, Christopher Isherwood, Donald Ogden Stewart; Fot.: Rudolph Maté; Int.: Brian Averne, Robert Cummings, Donald Crisph.
SAB 22, h. 22.00, DOM 23, h. 19.40

René Clair
Avvenne…Domani
It Happened Tomorrow
Usa 1944, 85’, b/n, v.o. sott.it.
Siamo alla fine dell’800 e Larry, un intraprendente giornalista, sogna di sposare la sua ragazza. Ad un certo punto però, muore un suo vecchio collega del giornale; il fantasma del vecchio ogni giorno fornisce a Larry le notizie dell’indomani. Il suo giornale va fortissimo e Larry sbaraglia tutta la concorrenza, ma un giorno, le anticipazioni del fantasma, riveleranno a Larry un inquietante notizia.
Sc.: R. Clair, Dudley Nichols, tratto da un pièce teatrale di Lord Dunsany; Fot.: Archie Stout, Eugen Schüfftan; Int.: Dick Powell, Linda Darnel, Jack Oakie.
SAB 22, h. 22.15, MAR 25, h. 18.15

René Clair
Tutto l’oro del mondo
Tout l’or du mond
Francia 1961, 90’, b/n, v.o. sott.it.
A Cabosse c’è il più alto indice di longevità della Francia e lì, Victor, uomo d’affari parigino, decide di comprare l’intero villaggio per farci una stazione climatica di lusso. L’uomo riesce a comprare tutto tranne la catapecchia del vecchio Dumont. L’affare si sblocca quando il vecchio muore ma ecco che fa la sua entrata in scena Toine, il figlio di Dumont, ancor più testardo del padre, bloccando nuovamente l’affare. Victor, pur di comprare, è disposto ad accontentare tutti i desideri di Toine, e, alla fine, questi cede: Victor fa i salti di gioia, l’entusiasmo è tale che la troppa emozione tronca l’uomo con un infarto. L’affare andrà a monte ancora una volta e Cabosse resterà un semplice villaggio.
Sc.: R. Clair, Jean Marsan, Jaques Rémi; Fot.: Pierre Petit; Int.: Colette Castel, Alfred Adam, Nicole Chollet.
DOM 23, h. 16.30, MER 26, h. 20.30

René Clair
Dieci piccoli indiani
And Then Were None
Usa 1945, 97’, b/n, v.o. sott.it.
Dieci persone si trovano bloccate su un isola deserta: il padrone dell’isola non è in casa e dall’isola non si può scappare. Iniziano, così, una serie implacabile di delitti, e, uno dopo l’altro, i dieci abitanti dell’isola vengono misteriosamente assassinati, in un climax dove tutti sospettano di tutti, e dove tutti confessano le proprie colpe. L’unico giallo diretto da Clair, il quarto e ultimo dei suoi film hollywoodiani.
Sc.: Dudley Nichols; Fot.: Lucien N. Andriot; Int.: Barry Fitzgerald, Walter Huston, Louis Hayward.
LUN 24, h. 16.30, MAR 25, h. 22.30
René Clair
Il silenzio è d’oro
Le silence est d’or
Francia 1946, 90’, b/n, v.o. sott.it.
Un vecchio attore di varietà che si è dato al cinema muto, si troverà ad avere per le mani Maddalena, una bella diciottenne figlia di un suo vecchio amico del varietà. Da dongiovanni quale è il vecchio cinematografaro, comincia a corteggiare e a pensare di sposare la bella fanciulla. L’ingenua Maddalena si affeziona al vecchio, ma ad un certo punto conosce un attor giovane aiutante del vecchio cinematografaro e se ne innamora. Passioni, intrighi e gelosie si intrecciano in un’ambientazione da belle époque ricostruita da Clair in omaggio al cinema muto. Alla fine sarà proprio il vecchio Ganimede, con un gesto da vero gentiluomo, a far sì che l’amore tra i due giovani possa trovare un lieto fine.
Sc.: R. Clair; Fot.: Alein Douarinou, Armand Thirard; Int.: Georges Balpo, Georges Berry, Georges Bever.
LUN 24, h. 18.20, MAR 25, h. 20.30

René Clair
La bellezza del diavolo
La beaute du diable
Italia/Francia 1949, 95’, b/n, v.o. sott.it.
Faust, dopo una vita dedicata allo studio ed alle ricerche scientifiche, non si sente soddisfatto. Vorrebbe acquistare potenza, godersi la vita, ma è vecchio e si sente mancare le forze. Mentre è combattuto da opposti pensieri, gli compare il demonio e gli offre i suoi servigi, il cui prezzo è la dannazione. Faust rifiuta e allora il demonio lo trasforma nel giovane Enrico. Dopo avergli fatto godere i piaceri della giovinezza, le soddisfazioni della ricchezza e del potere, gli fa credere che si è trattato di un sogno. Se firmerà il patto, che il demonio gli sottopone, Faust vedrà il sogno tramutarsi in realtà. Faust firma e diventa così potente che può costringere il diavolo a rivelargli il futuro: vede, riflesse in uno specchio, le conseguenze catastrofiche della potenza, delle ricchezze malamente acquistate, così si ribella e impone al diavolo di disfare quel che ha fatto.
Sc.: R. Clair, Armand Salacrou; Fot.: Michel Kelber; Int.: Michel Simon, Gérard Philipe, Nicole Besnard.
LUN 24, h. 20.30, MER 26, h. 18.30

René Clair
Le grandi manovre
Les grandes manoeuvres
Francia/Italia 1965, 106’, col., v.o. sott.it.
Armando, un giovane e brillante tenente dongiovanni, scommette coi colleghi che riuscirà a conquistare Maria Luisa, una bella e affascinante donna divorziata. Quello che doveva essere un semplice trastullo si trasforma in vero amore; tutto procede bene fino a che Maria Luisa non viene a sapere di essere il baricentro della scommessa: la donna si sente usata, vuole scappare ma Armando la insegue, ora è veramente innamorato. Le grandi manovre è l’unico film di Clair che inizia come un vaudeville ma finisce come un dramma.
Sc.: R. Clair, Jerome Geromini; Fot. Robert Lefebvre, Robert Juillard; Int.: Gérard Philipe, Michéle Morgan, Magali Noël.
LUN 24, h. 22.15, MER 26, h. 16.30

René Clair
Il quartiere dei Lillà
Portes de Lilas
Francia/Italia 1957, 95’, col., v.o. sott.it.
Lilas è un piccolo quartiere nella periferia di Parigi; lì vivono Juju, un ubriacone dall’animo gentile, ed il suo inseparabile amico e chitarrista scapolo: l’Artista. Juju convince l’Artista a nascondere in cantina Barbier, un malvivente braccato dai gendarmi. I due amici si trovano tra l’incudine e il martello, la situazione diventa veramente difficile da gestire e l’amicizia tra i due rischia di andare in mille pezzi. Terzultimo lungometraggio di Clair, è una cartolina di ritratti di “piccoli uomini” e personaggi di strada.
Sc.: R. Clair, Jean Aurel; Fot.: Albert Militon, Robert Lefebvre; Int.: Pierre Brasseur, Geroges Brassens, Henri Vidal.
MAR 25, h. 16.30, MER 26, h. 22.15