La Fondazione Cineteca Italiana dal 5 luglio al 3 agosto dedica una rassegna al cinema e alla musica rock dal titolo ROCK MUSIC AND FILM.

Il connubio tra rock e cinema è stato da sempre molto forte. Sicuramente all’inizio dettato dall’intento di sfruttare la popolarità degli artisti usandoli come protagonisti di film in molti casi però di poco valore e facilmente dimenticabili. Nel corso dei decenni si sono moltiplicati sia i documentari sul rock (ribattezzati rockumentary) sia i film di finzione incentrati, in un modo o nell’altro, sul rapporto con la musica che a suo tempo venne definita “la costola scabrosa del blues”.

Nei casi migliori il connubio tra cinema e rock è servito a raccontare l’atmosfera di un periodo storico, come accade nei film, anteprime al cinema: NY 77: the Coolest Year in the Hell di Henry Corra (copia concessa da MTV Italia-MTV Networks International), straordinario ritratto di New York nel 1977, metropoli messa sottosopra dalla crisi economica e dalla delinquenza dilagante, che diventa palco e fucina di musica di ogni genere, dalla disco music dello Studio 54, al punk rock del CBGB’s, all’hip hop; oppure Amazing Journey di Paul Crowder (copia concessa da Universal Pictures Italia), che racconta quarant’anni di rock britannico attraverso la storia del gruppo degli Who.

In rassegna anche altri film che attraverso la musica e le vicende di una band offrono affreschi di Storia, in senso più ampio: Julien Temple in Absolute Beginners, con David Bowie e Patsy Kensit interpreti principali, rappresenta i giovani negli anni sessanta in Gran Bretagna, mentre in Il futuro non è scritto racconta la storia dei Clash a partire dal loro leader Joe Strummer; Wim Wenders in L’anima di un uomo rende omaggio - insieme a Chris Thomas King, Cassandra Wilson, Lou Reed e Nick Cave - ai celebri musicisti del blues: Skip James, Blind Willie Johnson e J.B. Lenoir; Jean-Luc Godard con One plus one e Martin Scorsese con Rolling Stones’ Shine a Light offrono un ritratto dei Rolling Stones a distanza di quarant’anni; mentre Alan Parker realizza un film con Bob Geldof, “visualizzazione” per immagini della musica e dei suoni dell’album The Wall dei Pink Floyd, che alterna sequenze dal vero a inserti di animazione, disegnati da Gerald Scarfe.


Tutti i film della rassegna in ordine alfabetico:

Do. 3 ago. (h 21.30)
Absolute Beginners
R.: Julien Temple. Int.: Patsy Kensit, Eddie O’Connel, David Bowie, James Fox. UK, 1986, col., 102’.
Nel 1958 in Gran Bretagna i giovani impongono nuovi stili musicali e nuovi stili di vita. È l’epoca del lancio dei cantanti, ma anche dei nuovi stilisti, delle modelle e di una straripante pubblicità. Ma dietro la gioia di vivere ci sono i problemi dell’intolleranza razziale, esplosi furiosamente ed alimentati da un gruppetto di esaltati, e delle forti speculazioni edilizie.

Sa. 5 lug. (h 21.30)
Amazing Journey: the Story of the Who
R.:Paul Crowder, Murray Lerner. Int.:Roger Daltrey, Pete Townshend, John Entwistle, Keith Moon, The Edge, Noel Gallagher, Sting, Steve Jones. UK/USA, 2007, col., 120’, v.o. sott. it.
Raccontare in sole due ore un gruppo come gli Who, che ha fatto la storia del rock e che è insieme da 40 anni, non è facile. Ma grazie alla selezione del materiale di repertorio, delle immagini di concerti, delle apparizioni televisive e attraverso le testimonianze dei protagonisti, e dei musicisti influenzati dalla loro musica, il documentario riesce, senza escludere nulla, a ricostruire la storia straordinaria del gruppo britannico. Dalle incomprensioni iniziali alle morti di Keith Moon e John Entwistle, dalla tragedia di Cincinnati fino ai problemi legali di Pete Townshend di pochi anni fa.
Copia gentilmente concessa da Universal Pictures Italia.

Me. 23 lug. (h 21.30)
L’anima di un uomo
R. e sc.:Wim Wenders. Int.:Chris Thomas King, Keith B. Brown, John Mayall, J.B. Lenoir, Skip James, Blind Willie Johnson. Ger./USA, 2002, b/n e col., 107’.
In un dosato mix tra fiction, rare immagini di repertorio e spezzoni di documentari, le vicende personali e professionali, la musica e la vita di tre esponenti di primo piano del mondo del blues: Skip James, Blind Willie Johnson e J.B. Lenoir. Nel film, alcuni dei loro brani migliori sono interpretati da musicisti contemporanei fra i quali Shemekia Copeland, Garland Jeffreys, Chris Thomas King, Cassandra Wilson, Lou Reed e Nick Cave.

Gio. 10 lug. (h 21.30)/ Do. 13 lug. (h 19)
Il futuro non è scritto - Joe Strummer
R.: Julien Temple. Int.: Joe Strummer, Peter Cushing, Bono, Steve Buscemi, Terry Chimes. UK/Irlanda, 2007, col., 119’.
Con il suo carisma, Joe Strummer, leader e cantante dei Clash dal 1977 fino alla sua morte, avvenuta a Broomfield nel 2003, è riuscito ad infiammare le platee mondiali e a lasciare per sempre la sua impronta nel percorso della musica punk. Attraverso le immagini di repertorio e le parole di quanti gli sono stati vicini negli ultimi anni, Temple cerca di disegnare un ritratto che comprenda il musicista, l’uomo leggendario e il comunicatore eccezionale.

Sa. 12 lug. (h 21.30)
NY 77: the Coolest Year in the Hell
R.:Henry Corra. Int.:Afrika Bambaataa, Jellybean Benítez, Grandamster Caz, Gloria Gaynor, Frankie Knuckles, KRS-One, Tommy Ramone, Richard Hell. USA 2007, col., 90’, v.o. sott. it.
New York 1977: la città è sull’orlo della bancarotta, centinaia di poliziotti vengono licenziati, il serial killer Son of Sam terrorizza la popolazione, il blackout provoca furti, risse e incendi; aprono i locali per scambisti e l’arte dei graffiti imbratta (o decora) i vagoni della metropolitana. Ma nel pieno di questa situazione apocalittica, nella metropoli americana esplodono tre scene musicali differenti. La disco music raggiunge il suo apice con l’apertura del famoso locale Studio 54 dove la star è chi riesce a entrarci. Il punk rock è l’espressione cruda della frustrazione giovanile e il luogo di ritrovo è il CBGB’s. L’Hip Hop emerge nel distretto del Bronx e diventa la voce degli afroamericani emarginati. I rapper non hanno un posto dove suonare e quindi si esibiscono in strada insieme ai breakdancer.
Copia gentilmente concessa da MTV Italia-MTV Networks International.

Gio. 31 lug. (h 21.30)
One plus One
R. e sc.: Jean-Luc Godard. Mus.:Rolling Stones. Int.: The Rolling Stones (Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones, Charlie Watts, Bill Wyman), Anne Wiazemsky, Iain Quarrier. UK.,1968, col., 100’.
Il film è costituito da un montaggio parallelo fra i Rolling Stones che provano in sala di registrazione la canzone Sympathy for the Devil e quattro situazioni esemplari in cui si intrecciano voci e immagini che danno conto del movimento di ribellione dell’epoca accompagnate dalla riflessione critica di Godard sul valore politico del cinema.

Do. 27 lug. (h 21.30)
Pink Floyd – The Wall
R.:Alan Parker. Int.:Bob Geldof, Christine Hargreaves, James Laurenson, Eleanor David, Bob Hoskins. UK, 1982, col., 99’.
Prima di un concerto, un cantante rock drogato, idolatrato e schiavizzato dai fans, si chiude in una stanza d’albergo e ripercorre con la mente il film della sua vita, dove gli elementi ossessivi, alienanti e allucinanti prevalgono su quelli reali. La colonna sonora del celebre album dei Pink Floyd accompagna immagini e visioni ispirate dalle loro canzoni.

Gio. 17 lug. (h 21.30)/Do. 20 lug. (h 19)
Rolling Stones’ Shine a Light
R.: Martin Scorsese. Int.: Mick Jagger, Keith Richards, Ron Wood, Charlie Watts. Usa, 2007, col., 122’.
Il regista ha voluto riprendere il concerto che i Rolling Stones hanno tenuto nell’autunno del 2006 al Beacon Theater di New York, durante il tour “A Bigger Band”. Le varie fasi dell’organizzazione dell’evento e le immagini del back stage si alternano a materiale d’archivio e all’esibizione live.

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INGRESSO: Biglietto 5 euro + cinetessera

Info per il pubblico: biglietteria Spazio Oberdan, tel. 02.7740.6300