Definizione di "Cinema d'essai", canale Cinema

Il concetto d'essai dà adito alle più varie interpretazioni.
C'è chi lo intende come cinema d'autore, nel senso che l'autorialità pesa più di altri elementi, ma spesso viene associato al film di nicchia in quanto sperimentale, indipendente, a volte amatoriale, alla ricerca di forme e contenuti che spacchino con la tradizione.
La decisione di inserire un’opera nella sezione d'essai non ha una sua definizione univoca e convenzionale, ma le regole variano da Paese a Paese.

La definizione è estesa non solo all'opera ma anche alle sale cinematografiche.
In Italia il decreto legislativo n. 28 del 5 febbraio 2004 (che ha sostituito la legge 153/1994), dichiara d'essai i cinema che si impegnano per almeno un biennio a programmare film d'essai in generale e film d'essai di produzione italiana e dell'Unione Europea, rispettivamente per almeno il 70% e il 35% delle giornate di programmazione annue. Se i cinema sono ubicati in comuni con popolazione non superiore a 40.000 abitanti, le percentuali sono rispettivamente del 50 e del 25%. La percentuale è in ogni caso al 70% per le multisale con almeno 5 schermi.

di Silvia Cibien [Visita la sua tesi »]