La tesi di Lucia Zeni esplora i meandri psicologici e percettivi della poetica di David Lynch, soffermandosi, in particolare, sulle pellicole più cerebrali e oniriche, come Inland Empire.

"Come già aveva fatto in Mulholland Drive Lynch torna a immaginare e incastrare senza rigor di logica realtà parallele.
Nella prima parte del film incontriamo Nikki Grace (Laura Dern), una celebre attrice hollywoodiana in attesa di sapere se è stata presa per il nuovo film di Kingsley Stewart (Jeremy Irons), On High in Blue Tomorrows. Una vicina di casa dai modi sinistri (Grace Zabriskie) la informa che quel giorno è domani, che Nikki ha avuto la parte e che si tratterà di un remake di una vecchia pellicola polacca mai portata a termine perché gli attori protagonisti vennero assassinati.
Quando l'attrice si cala nel personaggio di Susan Blue, una seconda realtà inizia a prendere il sopravvento man mano che la giovane intreccia una relazione con Billy Side, il personaggio interpretato dall’attore protagonista Devon Berk (Justin Theroux). Susan prende il posto di Nikki e si ritrova a sfuggire dal male finendo per vagare senza meta apparente tra i senzatetto e le strade malfamate di Hollywod.
Nel 2005, in pieno atto di lavorazione Lynch disse che non aveva mai lavorato a un progetto del genere prima. "Non so bene quale direzione prenderà il film. Non c'è una sceneggiatura, la sto scrivendo scena per scena e non ho la benché minima idea di come finirà".
Parte della pellicola è stata girata a Lódz, in Polonia, con attori e circensi locali. Ogni mattina il regista portava ai suoi collaboratori pagine e pagine di dialoghi appena scritti e la stessa Laura Dern ha ammesso di non sapere chi stesse interpretando."