Il Museo Nazionale del Cinema presenta dal 14 settembre al 4 novembre 2007 la manifestazione LUCIDITÀ INQUIETA. IL CINEMA DI ELIO PETRI, realizzata in occasione della donazione dell’archivio fotografico e cartaceo del grande regista da parte di Paola Pegoraro Petri al Museo Nazionale del Cinema.

Una suggestiva mostra fotografica, a cura di Paola Pegoraro Petri con la collaborazione di Roberta Basano, è allestita nell’Aula del Tempio, cuore del Museo Nazionale del Cinema, e sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana, sede del museo. 90 fotografie provenienti dal vasto archivio privato del regista raccontano in un percorso cronologico il suo modo di lavorare, di stare sul set, i rapporti profondi e singolari con attori e attrici; immagini di scena e di set, alcune delle quali poco note se non addirittura inedite. Le fotografie in mostra sono raccolte nel catalogo Lucidità inquieta. Il cinema di Elio Petri, realizzato dal Museo Nazionale del Cinema e a cura di Paola Pegoraro Petri con la collaborazione di Roberta Basano, arricchito da testimonianze e documenti rari e unici tratti dall’archivio personale del grande regista.

L’archivio privato di Elio Petri è costituito da numerosi documenti, sceneggiature, oltre 500 fotografie, appunti, premi e la ricchissima corrispondenza del regista premio Oscar nel 1971 per Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Oltre a contribuire ad evitarne la possibile dispersione, il museo si è impegnato a procedere, come di consueto, ad un immediato lavoro di catalogazione e inventariazione, proseguendo così nel suo ruolo di centro di conservazione del patrimonio cinematografico.

A completamento della mostra, il museo presenta al Cinema Massimo dal 13 al 24 settembre 2007 una personale completa dei film di Petri, un progetto del Museo Nazionale del Cinema e del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale realizzato con la collaborazione di Cinecittà Holding.
L’inaugurazione della retrospettiva è prevista per giovedì 13 settembre alle ore 21.00 (Sala Uno, ingresso libero) alla presenza di Paola Pegoraro Petri e Jean Gili, curatore del volume Elio Petri. Scritti di cinema e di vita (Bulzoni Ed.).
Seguirà la proiezione del film La classe operaia va in Paradiso.

Inoltre, domenica 16 settembre alle 20.45, il Museo Nazionale del Cinema e il Teatro Stabile di Torino propongono al Teatro Gobetti lo spettacolo Roma ore 11, tratto dall’omonimo libro-inchiesta di Elio Petri, pubblicato nel 1956. La pièce, diretta da Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres, è interpretata da Natalia Magni, Manuela Mandracchia, Alvia Reale e Mariangeles Torres.