Riparte l’appuntamento con le domeniche del cinema italiano a cura di Fondazione Cineteca Italiana e Paolo Mereghetti, in collaborazione con la Provincia di Milano – Settore Cultura.
A partire dal 21 ottobre sino al 23 dicembre le proiezioni della domenica mattina saranno dedicate a Raffaello Matarazzo, un omaggio che include sette pellicole tra le quali il suo primo film, Treno popolare (1933), che è anche il primo film musicato da Nino Rota, e i titoli che hanno reso memorabile il melodramma matarazziano, da Catene a Tormento, dai Figli di nessuno a L’angelo bianco, nei quali egli affidò la sua appassionata visione del mondo a una carismatica e indimenticabile coppia d’attori: Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson.

Raffaello Matarazzo è stato il regista che più di ogni altro ha saputo trasportare sul grande schermo i sentimenti popolari dell’Italia del neorealismo – rispetto al quale il suo cinema si pone come complemento, in qualità di catalizzatore ed espressione di sentimenti forti, di drammi popolari intrisi di emozioni.
Matarazzo riempiva le sale facendo versare fiumi di lacrime agli italiani, con storie di amori negati, figli abbandonati e drammi da “romanzo d’appendice”, in cui il personaggio principale maschile è spesso uomo concreto, dai forti ideali, onesto lavoratore, innamorato di una giovane donna con una vita tormentata. A far da contorno, una sterminata serie di personaggi, come orfanelli in cerca dei propri genitori, suore, avventurieri, madri possessive.

Il programma completo

Do. 21 ott. (h 11)
Catene
R.:R. Matarazzo. Sc.:Aldo De Benedetti, Nicola Mannari. Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Aldo Nicodemi, Teresa Franchini, Gianfranco Magalotti. Italia, 1949, b/n, 85’.
Pietro e Rosa sono felicemente sposati e hanno due figli. La loro serenità è spezzata quando un ex fidanzato ricatta la donna. Pietro lo uccide e scappa in America. Rosa, innocente, per salvare il marito, si confessa adultera.

Do. 4 nov. (h 11)
Tormento
R.:R. Matarazzo. Sc.: Aldo De Benedetti. Int.:Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Annibale Betrone, Mario Ferrari, Teresa Franchini. Italia, 1950, b/n, 94’.
Anna lascia la casa paterna perché perseguitata da una crudele e malvagia matrigna. Il fidanzato è condannato a vent’anni di carcere per omicidio. Lei è incinta e dopo la morte del padre la matrigna le toglie la figlia con il ricatto.

Do.18 nov. (h 11)
Treno popolare
R.:R. Matarazzo. Sc.:Gastone Brusio, R. Matarazzo, Gino Mazzucchi. Int.: Marcello Spada, Lina Gennai, Carlo Pietrangeli, Cesare Zappetti, Jone Frigerio, Maria Denis. Italia, 1933, b/n, 62’.
In una domenica d’estate Lina, Giovanni e Carlo fanno una gita fuori porta. Partono da Roma e si recano ad Orvieto per visitare la cittadina, con il treno popolare. Decidono poi di proseguire in bicicletta lungo il fiume. Lina e Carlo si allontano e Giovanni crede siano annegati.

Do. 2 dic. (h 11)
Chi è senza peccato...
R.:R. Matarazzo. Sc.: Aldo De Benedetti dal romanzo “Geneviève, histoire d’une servante” di Alphonse de Lamartine. Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Françoise Rosay, Enrica Dyrell, Aldo Nicodemi. Italia, 1952, b/n, 118’.
Stefano si innamora di Maria, che una notte l’ha salvato dalla polizia. Rimessosi sulla buona strada il ragazzo emigra in Canada per trovare lavoro, avendo un buon reddito decide di sposarla per procura. La sorella di Maria è stata sedotta e abbandonata e la ragazza si assume la maternità del bambino. I guai che l’attendono sono ancora molti.

Do. 9 dic. (h 11)
Torna!
R.:R. Matarazzo. Sc.: R. Matarazzo, Aldo De Benedetti. Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Franco Fabrizi, Enrica Dyrell, Giovanna Scotto, Liliana Gerace. Italia, 1954, col., 98’.
Roberto e Giacomo sono cugini e sono in lite per l’eredità dello zio. Sono inoltre innamorati della stessa ragazza, che sposa Roberto. Giacomo oltre ad essere un fannullone è anche perfido e sparge calunnie che rischiano di distruggere la famiglia felice del cugino.

Do. 16 dic. (h 11)
I figli di nessuno
R.:R. Matarazzo. Sc.: Aldo De Benedetti, dal dramma omonimo di Vittorio Salvoni e Ruggero Rindi. Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Françoise Rosay, Folco Lulli, Enrica Dyrell. Italia, 1951, b/n, 105’.
Guido ha una relazione con Luisa, figlia di un suo dipendente. La madre di lui non vuole che la sposi e lo manda all’estero, intercettando le lettere di Luisa. La donna si sente abbandonata e quando nasce il suo bambino la madre di Guido lo fa rapire. Luisa, disperata, entra in convento. Giudo al suo ritorno la crede morta e si sposa.

Do. 23 dic. (h 11)
L’angelo bianco
R.:R. Matarazzo. Sc.: Aldo De Benedetti. Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Enrica Dyrell, Alberto Farnese, Flora Lillo, Philippe Hersent. Italia, 1955, b/n, 100’.
Seguito di “I figli di nessuno”. Morto Bruno, il figlio avuto da Luisa, Guido decide di separarsi dalla moglie Elena. Ora è attratto da Lina, una ballerina di avanspettacolo molto somigliante a Luisa. Ma il destino sarà di nuovo avverso.

La rassegna è organizzata in collaborazione con la Cineteca del Comune di Bologna e la casa di produzione Titanus.

Ingresso € 2,00 senza obbligo di Cinetessera

Info per il pubblico:
Spazio Oberdan, tel 02.7740.6300