L’artista digitale Daniela D’Andrea, di Messina, è la vincitrice della seconda edizione del Concorso internazionale di arte digitale visiva “The brain project”, promosso dall’associazione Acquamarina di Trieste. Il concorso, realizzato su internet e dedicato ad opere fotografiche o di grafica elaborate al computer, ha registrato 410 concorrenti, di 55 Paesi di tutto il mondo.

La proclamazione dei risultati è avvenuta venerdì 23 novembre all’inaugurazione della mostra finale, allestita presso la Biblioteca Statale di Trieste, dove sono esposte l’opera vincitrice, le altre 29 finaliste, e una personale di 25 opere dell’artista fiorentino Riccardo Paci, vincitore della prima edizione del premio, nel 2006. La mostra è visitabile fino a mercoledì 5 dicembre, ad ingresso libero, presso la Biblioteca Statale, in Largo Papa Giovanni XXIII n. 6 (secondo piano), con orari: da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30 e sabato dalle 8.30 alle 13.30.

Contemporaneamente sul sito web del concorso, all’indirizzo www.thebrainproject.eu, sono visibili tutte le opere iscritte al premio, le 30 finaliste e quelle della personale di Riccardo Paci.

Il Concorso internazionale “The brain project”, è stato realizzato con il sostegno della Direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Credito Cooperativo del Carso / Zadružna Kraška Banka, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Biblioteca Statale di Trieste.
La seconda edizione del premio ha visto l’iscrizione di 410 concorrenti, da tutti i continenti: 208 si sono iscritti dall’Italia, 36 dagli Stati Uniti, 17 dalla Germania e 12 dalla Gran Bretagna, seguiti da 8 dall’Olanda, 7 a testa da Francia, Repubblica Ceca e India, e 6 da Brasile e Giappone. Altre iscrizioni sono pervenute dai principali Paesi europei e del mondo occidentale (tra i quali Australia, Canada, Messico, Norvegia, Polonia, Slovenia, Croazia e Israele), ma anche da Cina, Russia, Turchia, Egitto, Indonesia, Myanmar, Pakistan, da Paesi africani e dell’America latina, e dalle comunità italiane all’estero.
Il tema proposto era “Attrazione - Attraction”, ed i concorrenti l’hanno sviluppato tramite varie tecniche di grafica, fotoritocco e pittura digitale, usando toni evocativi, surreali, iperealistici, ma anche ironici e di denuncia sociale.

Le opere sono state esaminate in forma anonima da una giuria di esperti, che hanno così votato i finalisti e il vincitore.

Altre informazioni sul concorso, in italiano e inglese, sul sito web : www.thebrainproject.eu.