La Fondazione Cineteca Italiana dedica a Matteo Garrone una retrospettiva sulla scia del suo ultimo film, Gomorra (fresco vincitore del Grand Prix della Giuria al festival di Cannes), opera straordinaria e splendida conferma del grande talento del quarantenne regista romano. La cifra stilistica di Garrone è assolutamente personale e deriva dalla combinazione di elementi di improvvisazione con una ricerca formale di prim'ordine, retaggio della formazione artistica e della sua sensibilità pittorica.

Sei i titoli in rassegna, tutti quelli da lui realizzati prima del film tratto dal libro di Roberto Saviano. Già in essi Garrone aveva mostrato il suo interesse per realtà a margine, abitate da personaggi autentici come persone, osservate con uno sguardo capace di scavare dentro corpi e luoghi, facendone emergere le complessità e i recessi più segreti. In Terra di Mezzo (1996), vengono proposte tre storie, dalla prostituzione allo sfruttamento, ambientate nei sobborghi della capitale; con Ospiti (1998) invece, i protagonisti sono due ragazzi albanesi, alle prese con la dura quotidianità di chi si è appena trasferito in un paese straniero in cerca di fortuna; Estate Romana (2000) ha un nucleo narrativo dal quale si generano situazioni più che storie: un miscuglio di morte, tradimento, disagio esistenziale, incoerenza da una parte e gioia, semplicità e festa dall’altra; Primo amore (2003), liberamente tratto dal libro Il cacciatore di anoressiche di Marco Marzolini, è una storia di cronaca, raccontata con rigore stilistico disadorno e diretto, capace di ricostruire un mondo gelido, abitato da uomini freddi e donne deboli, da sadici convinti e da masochisti senza piacere; L’imbalsamatore (2002) è il ritratto di uomo losco, affetto da nanismo, un essere che insieme attrae e respinge, nasconde cupi segreti, implicato in affari di camorra, intesse uno strano rapporto con un giovane affascinato dalla grande abilità che l’imbalsamatore dimostra nel suo strano lavoro.
In programma viene proposto anche il raro documentario Oreste Pipolo fotografo di matrimoni (1998) molto rinomato a Napoli: un album fotografico realizzato da lui fa parte della tradizione e diventa fondamentale per la buona riuscita di un matrimonio.


I titoli in rassegna in ordine alfabetico:

Ve. 20 giu. (h 19)/Do. 22 giu. (h 16.00)
Estate romana
R.: M. Garrone. Sc.:M. Garrone, Massimo Gaudioso, Attilio Caselli. Mus.:Banda Osiris. Int.:Rossella Or, Salvatore Sansone, Monica Nappo, Victor Cavallo, Rosellina Neri. Italia, 2000, col., 90’.
Estate 1999. Sullo sfondo di una Roma invasa dai lavori per il Giubileo, i percorsi esistenziali di tre personaggi che non riescono a prendere in mano la propria vita e sono costretti a un inquieto girare a vuoto.

Me. 18 giu. (h 21.30)/Sa. 28 giu. (h 17.00)
L’imbalsamatore
R.: M. Garrone. Sc.:M. Garrone, Massimo Gaudioso, Ugo Chiti. Mus.:Banda Osiris. Int.:Ernesto Mahieux, Valerio Foglia Manzillo, Elisabetta Rocchetti. Italia, 2002, col., 101’.
Peppino, un nano esperto di tassidermia che ha legami con la camorra, conosce Valerio, giovane bello e fragile. Fra i due nasce un’amicizia che per Peppino è qualcosa di più. Poi Valerio incontra e si innamora di Deborah, e le cose precipitano.

Do. 22 giu. (h 21.15)/Gio. 26 giu. (h 18.45)
Oreste Pipolo, fotografo di matrimoni
R.:M. Garrone. Sc.: Carlo Cresto-Dina. Mus.:Banda Osiris. Italia, 1998, col., 52’.
Oreste Pipolo, un’autorità a Napoli per le sue foto di matrimoni, secondo tradizione felici solo se ritratti da lui. Ma dopo 30 anni di carriera Pipolo non ne può più.
Terra di mezzo
R. e sc.: M. Garrone. Mus.:Banda Osiris. Int.:Ahmed Mahgoub, Euglen, Gertian, Pascal, Barbara, Tina, Mario Colasanti, Paolo Sassanelli. Italia, 1996, col., 78’.
Fra la campagna alla periferia di Roma e gli spazi metropolitani, tre episodi i cui protagonisti (prostitute nigeriane, immigrati albanesi ed egiziani) si scontrano con una realtà difficile, che li respinge o li sfrutta.

Me. 18 giu. (h 19)/Sa. 21 giu. (h 19.00)
Ospiti
R.: M. Garrone. Sc.:M. Garrone, Attilio Caselli. Mus.:Banda Osiris. Int.:Julian Sota, Llazar Sota, Corrado Sassi, Pasqualino Mura, Paolo Rota. Italia, 1998, col., 78’.
Il difficile percorso di integrazione nella realtà romana di due giovani cugini albanesi, Gheni e Gherti. Il primo, estroverso e vitale, sembra avere meno problemi, per Gherti, insofferente
e tormentato, tutto è invece più complicato.

Sa. 28 giu. (h 21.30)/Me. 2 lug. (h 19.00)
Primo amore
R.: M. Garrone. Sc.:M. Garrone, Massimo Gaudioso, Vitaliano Trevisan. Mus.:Banda Osiris. Int.:V. Trevisan, Michela Cescon. Italia, 2003, col., 100’.
Vittorio, orafo vicentino, è in cerca di una donna che corrisponda al suo ideale femminile, improntato a una estrema magrezza. Crede di trovarla in Sonia, che per amore accetta di portare il suo corpo al peso di 40 kg.