Domani alla Cinémathèque Française alle ore 19.30 sarà proiettato il documentario, in 16mm, "Quando l'Italia non era un paese povero" realizzato nel 1997 da Stefano Missio.

Trama:

1959. Il presidente dell'Eni, Enrico Mattei, chiede a Joris Ivens, regista di Nuove Terre, di realizzare un film che denunci l'influenza americana nel campo dell'estrazione e della raffinazione degli idrocarburi in Italia. Dopo innumerevoli discussioni e trattative, Ivens, con la collaborazione di Valentino Orsini e dei fratelli Taviani, gira L'Italia non è un paese povero, ma la RAI si rifiuta di trasmetterlo integralmente, offrendo il film uno spaccato dell'Italia particolarmente crudo. Il documentario, dopo molte trattative, verrà mandato in onda censurato e presentato come Frammenti di Ivens. Questo mediometraggio vuole ricostruire quel determinato momento storicopolitico attraverso le testimonianze di Valentino Orsini, dei fratelli Taviani, dell'aiuto-regista Giovanni "Tinto" Brass, oltre ad altri interventi e al documenti della Fondazione Joris Ivens, dell'archivio dell'Eni, della RAI e del Fondo Alberto Moravia.

Il regista, presente il sala, introdurrà il documentario alla proiezione del quale seguiranno i tre episodi del film di Ivens.

Il programma dettagliato è online al link: www.cinematheque.fr