Nella prima metà della storia del cinema, l'essere coloured non era cosa gradita agli studios, vittime del razzismo culturale che relegavano i pochi attori di colore a ruoli subordinati e caricaturali. Persino Louis Armstrong appariva nelle pellicole solo in quanto 'Louis Armstrong'.
Sidney Poitier ha aperto la strada, in un certo senso, all'afroamericano nel mainstream, anche se attraverso pellicole che non prescindevano, anzi, quasi dipendevano, dal colore della sua pelle: Indovina chi viene a cena e >La calda notte dell'ispettore Tibbs.