Il cinema indipendente nasce come forma di espressione libera da interventi di grandi case di produzione, autoprodotta dal regista o coprodotta da alcuni degli attori, il tutto realizzato con basso budget e la completa libertà espressiva del regista. La realtà italiana pullula di film di sperimentazione e di rottura rivolta soprattutto ai giovani che non si sentono rappresentati dai film di botteghino o di fiction, eppure queste pellicole continuano ad essere poco note a causa di una visibilità nazionale molto scarsa e un tipo di diffusione di nicchia.

Da questi presupposti nasce la prima edizione di "Filmspray", la rassegna cinematografica organizzata dall’Istituto Lorenzo De Medici nelle tre città in cui ha sede, Firenze, Roma e Tuscania, in programma il prossimo 7, 8 e 9 maggio.

A Tuscania la manifestazione è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Teatro ricerche, e le proiezioni saranno ospitate presso il Teatro della Rocca, spazio multifunzionale aperto un anno fa e gestito dall’associazione in via della Rocca nel centro storico, a pochi passi alla sede dell’Istituto Lorenzo de’ Medici. Tutte le proiezioni saranno a ingresso gratuito, ed è consigliata la prenotazione.

La kermesse si propone di dare una ulteriore visibilità a otto film italiani, usciti di recente che, a causa di difficoltà distributive, non sono stati visti dal pubblico, e di diffondere il cinema indipendente anche in luoghi non deputati: da qui la volontà degli organizzatori di portare l’iniziativa nelle carceri. Lo scorso mese i film in programma sono stati proiettati infatti all’interno del carcere di Rebibbia a Roma e del carcere di Sollicciano (Firenze). L’iniziativa si ripeterà nella cooperativa agricola del Forteto a Vicchio nel Mugello.

Durante la rassegna, nelle sue varie sedi, sarà chiesto agli spettatori di votare il gradimento per i film visti. Tutti i voti verranno raccolti a Firenze, dove alla fine della tre giorni di lavori, sabato 9 maggio dalle ore 21:30 alle ore 22:45 si terrà presso il Cinema Alter Ciak la premiazione dei film partecipanti.

All'iniziativa si accompagnerà anche una tavola rotonda, prevista a Firenze sabato 9, alla quale parteciperanno rappresentanti del mondo della distribuzione (Istituto Luce, Circuito Microcinema, Rai Trade, cineasti del gruppo "Centoautori").
Il tema del convegno verterà intorno ai meccanismi produttivi e distributivi. Nell’occasione verrà elaborato un documento che sarà sottoposto al mondo della politica per sensibilizzare le difficoltà incontrate da chi fa cinema. Interverranno: il produttore Thomas Torelli e Enzo Coluccio di Ardaco, ed i registi Fabrizio Cattani presente alla rassegna con “Il Rabdomante” e Davide Ribaldi con "L’estate d’Inverno", Elisabetta Bruscolini del Centro Sperimentale Cinema, Giancarlo Scarchilli e Gianfranco Gianni cineasti del gruppo “Centoautori” e Alessandro Verdecchi di Verdecchi Film, Luciano Sovena dell’Istituto Luce, ed Andrea Papini di Microcinema.

Si parte dunque giovedì 7 maggio alle ore 17:00 con “L’estate di mio fratello” di Pietro Reggiani (Ita 2004, 82 min). Figlio unico come il protagonista, il regista Pietro Reggiani entra con sapiente libertà nella vivida immaginazione di un bambino alle prese con i cambiamenti nei rapporti causati dall'eventuale arrivo di un fratello, sul diventare figlio maggiore, sul senso di colpa e sulla generosità riparatoria.

Alle ore 19:00 sarà la volta di “L’estate d’Inverno” di Davide Sibaldi (Ita 2007, 70 min). Copenaghen, una camera d’albergo, un ragazzo ed una ragazza nascondono passati oscuri. Potrebbe essere così riassunto l’esordio filmico di Davide Sibaldi, giovanissimo regista milanese (classe 1987). Quest’opera prima, colma di temi (il rapporto dualistico, la maternità, la in-comunicabilità dei sentimenti, l’abbandono) acquisisce maggiore spessore grazie alla presenza di due attori di provenienza teatrale come Fausto Cabra e Pia Lanciotti.

Alle ore 21:00 il regista Paolo Bianchini accompagnato da parte della troupe presenterà “Il giorno, la notte. Poi l’alba. – Francesco d’Assisi, Federico II e l’idea di un nuovo mondo possibile” (Ita 2007, 93 min), suo ultimo film per il grande schermo girato a Tuscania con la collaborazione dell’Istituto Lorenzo de’ Medici e il coinvolgimento della cittadina.
La storia vede l’attore Francesco Salvi nei panni del Santo di Assisi. Bianchini prende spunto dal ritrovamento nel Castello Svevo di Bari di una targa che indica il luogo dove sarebbe avvenuto l’incontro tra Federico II di Hohenstaufen e Francesco d’Assisi intorno all’anno 1220. Tra gli attori, Giorgio Cantarini, il bambino de “La vita è bella”.

Venerdì 8 maggio alle ore 17:00 la rassegna cinematografica riapre i battenti con “Come L’ombra” di Marina Spada (Ita 2007, 87 min). E’ la storia della solitudine metropolitana di una donna, Claudia. Solo l'arrivo di Olga riuscirà a riscuoterla e a farle decidere di prendere in mano la sua vita e vivere il presente senza attese.

Alle ore 19:00 verrà proiettato “Il rabdomante” di Fabrizio Cattani (Ita 2007, 85 min), lungometraggio ambientato nella brulla ed arida terra di Matera. Un rabdomante si ritrova a dover aiutare la donna di un boss della mala pugliese. Eloquente la caricaturalità dei personaggi, mirata al gioco dei luoghi comuni riguardanti gli abitanti del sud italia ma con un certo retrogusto amaro, fatto di scontri a fuoco non privo di una più o meno latente carica politica.

Ultima pellicola della serata alle ore 21:00 “Cover boy” di Carmine Amoroso (Ita 2008 , 97 min). Regista pluripremiato all’estero, in questa pellicola presenta un amarissimo ritratto periferico degli esclusi dall’immigrazione clandestina e dalla precarietà del lavoro che si riflette nelle relazioni interpersonali e nella mancanza di scelte. Il film è candidato all’Oscar 2009.

Nell’ultima giornata di sabato 9 maggio alle ore 17:00 verrà proiettato “Sfiorarsi” di Angelo Orlando (Ita 2008, 99 min), con Valentina Carnelutti. Al suo esordio come regista Orlando, che molti ricorderanno per il suo passato da cabarettista, racconta una toccante storia d’amore. Aiutato dal finale a sorpresa, ci trasporta nel mondo di due personaggi che si sfiorano senza mai toccarsi davvero.

Alle ore 19:00 sarà la volta di “Nelle tue mani” di Peter Del Monte (Ita 2008, 100 min), con l’attrice Kasia Smutniak: la trama si sviluppa lungo circa dieci anni e racconta la nascita, la morte e la resurrezione di un’estenuante storia d'amore plagiata da un disturbo umorale e coltivata solo grazie all'inesauribile pazienza del protagonista (Marco Foschi).

Alle ore 21:00 la rassegna chiuderà a Tuscania con la proiezione di alcuni cortometraggi, in attesa di conoscere l’esito delle votazioni e proclamare i film vincitori:

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PROGRAMMA “Filmspray”

Giovedì 7 maggio
Ore 17:00 - 18:30 – “L’estate di mio fratello” di Pietro Reggiani (Ita 2004, 82 min)

Verona, 1970. Il piccolo Sergio non si trova bene nel mondo e preferisce restare da solo, a fantasticare. Quando i suoi genitori, durante un'estate trascorsa in campagna, gli dicono che avrà un fratellino, comincia a fantasticare anche la loro vita futura: è combattuto, ma finisce per immaginare di bruciare vivo il fratellino su una graticola. Qualche giorno dopo, la madre ha un aborto, e il piccolo Sergio si trova ad affrontare le sue grandi colpe.


Ore 19:00 – 20:30 – “L’estate d’Inverno” di Davide Sibaldi (Ita 2007, 70 min)
E’ notte. In una camera di un motel alla periferia di Copenaghen. Christian, un ragazzo diciannovenne, ha appena avuto un rapporto sessuale con Lulù, una prostituta di trentotto anni. Christian le chiede un’ora, solo un’altra ora per parlare, Lulù alla fine accetta. Un’ora in cui emergono gli spettri e le sofferenze di due vite segnate da violenza e distruzione. Un’ora vissuta in tempo reale in un crescendo emotivo e in uno spazio fisico e psicologico che non consente via di fuga. Tutti abbiamo abbandonato qualcuno: il passato non si può cancellare.


Ore 21:00 – 22:45 “Il giorno, la notte, poi l’alba - Francesco d’Assisi, Federico II e l’idea di un nuovo mondo
possibile ” di Paolo Bianchini (Ita 2008, 93 min)


PRESENTE L’AUTORE E PARTE DEL CAST

Il film prende spunto dal ritrovamento nel Castello Svevo di Bari, intorno al 1400, di una targa che indica il luogo in cui alcuni storici ritengono sia avvenuto l’incontro tra Federico II di Hohenstaufen e Francesco d’Assisi, collocato intorno all’anno 1220. Il film vuole immaginare questo evento, che contrappose due personaggi singolarmente moderni nei loro modi di pensare ed agire. Entrambi convinti dell’inutilità delle guerre di religione, entrambi cercatori di armonie: mistiche e religiose quelle di Francesco, politiche e naturali quelle di Federico.


Venerdì 8 maggio
Ore 17:00 – 18:30 – “Come L’ombra” di Marina Spada (Ita 2007, 87 min)
Claudia lavora in una agenzia di viaggi e la sera studia russo. Una sera al corso di russo si presenta un nuovo insegnante di origine ucraina: Boris, un quarantenne di bell’ aspetto. La scuola finisce e l’avvicinarsi dell’estate, spinge Claudia a progettare una vacanza in Grecia con l’amica Sonia. Una sera di fine luglio ritorna a farsi vivo Boris con uno scopo preciso: deve trovare un posto dove sistemare una “cugina” che è venuta dall’Ucraina a cercare fortuna. Claudia è titubante ma alla fine accetta di ospitarla per pochi giorni. Tra le due donne si stabilisce un rapporto di complicità sino a che qualche giorno prima della partenza per la Grecia, tornando a casa, Claudia non trova Olga. Alla ricerca di qualche indizio fruga nella valigia della ragazza e trova il passaporto e una foto di Olga abbracciata a Boris. Quando finalmente al telefono trova l’uomo lui è freddo, sfuggente ed evasivo. Claudia si ritrova sola ad affrontare il fatto che Olga è scomparsa rinuncia alla sua vacanza e si mette alla ricerca di Olga nella Milano deserta d’agosto…

Ore 19:00 – 20:30 – “Il rabdomante” di Fabrizio Cattani (Ita 2007, 85 min)
Felice è uno schizofrenico quarantenne che vive in una masseria isolata nella campagna alla periferia di Matera. Quando comincia ad utilizzare le sue doti di rabdomante per aiutare i contadini del luogo nella ricerca dell'acqua, che scarseggia, si scontra violentemente con gli interessi di Cintanidd, un malavitoso che tiene sotto scacco tutta la zona. Un giorno alla masseria arriva Harja, una venticinquenne che viene dall'Est Europa. In realtà Harja è la donna di Cintanidd che, rimasta incinta, sta fuggendo perché vuole far nascere suo figlio al sicuro. Il boss ha incaricato Tonino, il suo esattore, di scoprire chi è ad aiutare i contadini a trovare l'acqua e ai fratelli Camardo, Cosimino e Pistone, di ritrovare Harja. L'incontro tra Harja e Felice, entrambi soli, bisognosi d'affetto e con un passato duro da dimenticare, li segnerà profondamente...

Ore 21:00 – 22:45 – “Cover boy” di Carmine Amoroso (Ita 2008 , 97min)
Michele e Ioan sono due ragazzi alla ricerca di un lavoro stabile, traguardo che sembra sempre più lontano. Lionello ha passato la quarantina e quando viene licenziato dall'impresa di pulizie della stazione Termini continua a far finta di lavorare piuttosto che affrontare l'umiliazione di essere disoccupato. Ioan, giovane immigrato rumeno scampato alla rivoluzione nel suo paese, incontra Lionello alla stazione e affitta un letto nella sua casa. I due coltivano il sogno di aprire un ristorante sul Danubio, finché Ioan non viene scoperto da una fotografa e diventa un ragazzo copertina...

Sabato 9 maggio
Ore 17:00 – 18:30 – – “Sfiorarsi” di Angelo Orlando (Ita 2008, 99 min)
È la storia d’amore, rinviato nel corso del tempo di Paolo e Céline. Ritardato dallo scorrere delle loro vite su binari paralleli che, attraverso i giorni, li portano a sfiorarsi numerose volte. Due vite accompagnate da un destino che si diverte quasi a non farli incontrare in una Roma mondana, quotidiana e reale dove ciascuno è troppo preso dai propri drammi, affetti, piccoli e grandi impegni per accorgersi dell’altro. Céline è un’attrice, ha trent’anni, un matrimonio alle spalle e una bambina di dieci anni. Paolo è un fotografo sulla quarantina, il cui animo da ragazzino non lo ha ancora portato a considerare l’idea di amare una sola donna.


Ore 19:00 – 20:30 – “Nelle tue mani” di Peter Del Monte (Ita 2008, 100 min)
Teo è uno studente di astrofisica e divide un appartamento con la compagna, Carla, anche lei studentessa. Una sera, mentre attraversa distrattamente la strada, viene investito da un'auto: alla guida c'è Mavi, una ragazza originaria di Spalato. Mavi lo soccorre, lo porta in ospedale e gli dona il suo sangue, per poi scomparire nel nulla. Dopo tanto tempo i due si ritrovano finendo per stabilire da subito un legame forte e profondo. I due si sposano ed hanno una bambina, Caterina. Quando Teo trova un impiego che lo costringe a viaggiare, Mavi inizia a mostrare alcuni segni di squilibrio. Dopo una serie di litigi sempre più violenti Teo decide di affidare la bambina ai suoi genitori. Da allora, le strade di Teo e Mavi si dividono e Caterina cresce con il padre e i nonni. Mavi, intanto, sembra lentamente ristabilirsi e ottiene l'affidamento congiunto della bambina. L'equilibrio ritrovato, tuttavia, è solo un'illusione: la donna cade nuovamente in preda alla propria instabilità emotiva, aggravata dall'ambiguo rapporto con suo padre, da cui sembra trapelare un passato traumatico...


Ore 21:00 - 22:30 - Proiezione dei CORTOMETRAGGI:
"Giganti" di Fabio Mollo (Ita 2007)
"La determinazione dei generi" di Ivan Silvestrini (Ita 2007)
“Linguaggio d’amore” di Susanna Nicchiarelli (Ita 2003).

A seguire, proclamazione dei lungometraggi vincitori.

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INFORMAZIONI:
Tutti gli spettacoli si terranno presso il TEATRO DELLA ROCCA
Via della Rocca, 33 – Tuscania (VT) - centro storico
Associazione culturale Teatro ricerche
Per info e prenotazioni: 320 8215575
E-mail: [email protected]
www.teatroricerche.com

Filmspray - 1° Edizione
www.filmspray.it
Istituto Lorenzo De Medici Firenze – Roma - Tuscania
www.lorenzodemedici.it,

Organizzazione e Ufficio Stampa rassegna Tuscania:
Luisa Marini
Mobile 339 3841465
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Enti partner:
COMUNE DI TUSCANIA
in collaborazione con PROVINCIA DI VITERBO – Assessorato Cultura
e con il contributo economico della REGIONE LAZIO – Assessorato Beni Culturali e Spettacolo