È alle battute finali ad Agrigento la 31^ edizione del Festival dell’Efebo d’Oro, una manifestazione alla sua serta conclusiva il 3 ottobre prossimo, organizzata con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali e grazie agli sforzi dell’associazione culturale Centro di ricerca per la narrativa e il cinema di Agrigento, festival .

Il premio Efebo d’Oro, che si occupa di film tratti da opere di narrativa sin dal 1979, è considerato uno dei cinque premi cinematografici più prestigiosi a livello internazionale. L’organizzazione dell’evento allestisce mostre e usufruisce di una biblioteca ed una videoteca per supportare studi scientifici e ricerche sulla pagina scritta e la sua trasposizione cinematografica.

L'annuncio ufficiale ad Agrigento del vincitore dell’edizione annuale premia Vincere di Marco Bellocchio (tratto dal libro Il figlio segreto del Duce di Alfredo Pieroni), film che sarà premiato durante la serta conclusiva insieme a quella che è stata giudicata la migliore fiction ispirato da un libro, ovvero il tv-movie di Rai Uno Artemisia Sanchez, regia di Ambrogio Lo Giudice, tratto dalle pagine del medico-scrittore Santo Gioffrè.

Molte le iniziative collaterali intraprese negli anni riguardo il rapporto tra cinema, storia e attualità, tra questi alcuni convegni e forum tematici, come Cinema e Mafia: parliamone del 2006 o Il grottesco e tragicomico mondo del precariato del 2008.
Inoltre in occasione dell’Efebo D’oro il Centro di Ricerca per la narrativa e il cinema e il Sindacato dei giornalisti cinematografici assegna il Premio per il miglior libro di cinema, che quest’anno è stato assegnato a Baarìa, Il film della mia vita di Giuseppe Tornatore con Pietro Calabrese (Rizzoli): "Un libro a due voci che diventa, insieme, il romanzo di una vita e il racconto emozionante di un luogo che rivive nel cinema come in un grande affresco corale" - si legge nella motivazione del premio - "Cinema, cultura e ricordi personali in un libro-intervista avvincente come un film".

Per la saggistica specializzata la giuria ha assegnato il premio a L'invenzione della nostalgia: il vintage nel cinema italiano e dintorni di Emiliano Morreale (Donzelli). Menzione speciale del Sngci a Stefano Masi per il Dizionario mondiale dei direttori della fotografia (Le Mani).
La menzione del Centro di Agrigento è andata invece a Letteratura e cinema, saggio di Alessandro Cinquegrani (La Scuola).

Il sito del festival: www.efebodoro.com
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"Marco Bellocchio"
"Giusepep Tornatore"