Quando il cinema racconta il dramma dei popoli: La Battaglia di Algeri(1966)
Regia di Gillo Pontecorvo con Yacef Saadi, Jean Martin, Brahim Haggiag

La Biblioteca del Confine della Fondazione Casa della Carità Onlus invita a partecipare alla proiezione del film di Gillo Pontecorvo La Battaglia di Algeri, che racconta il travagliato processo del popolo algerino verso la conquista dell’indipendenza nazionale e della fine della dominazione colonialista francese.
I fatti, riprodotti fedelmente quasi in maniera documentaristica, partono dall’arresto nell’Ottobre 1957, del capo della rivolta algerina Alì la Pointe e della sua uccisione. I 5 anni che seguirono furono un susseguirsi di stragi terroristiche, attentati verso i civili nei luoghi pubblici da parte della guerriglia locale, ma anche di feroci e indiscriminate rappresaglie dell’esercito francese, a cui seguirono torture e nefandezze da parte delle stesse autorità. Il regista Pontecorvo (Kapò, Queimada, Ogro) descrive il dramma di un popolo senza tuttavia tralasciare le motivazioni esistenti dall’altra parte.
La Battaglia di Algeri è stato candidato all’Oscar nel 1966 come miglior Film Straniero, mentre nel 1968 Pontecorvo ha ricevuto una nomination per l’Oscar alla miglior regia e insieme a Franco Solinas, per la miglior sceneggiatura originale.

Nel 1967 il regista riceve tuttavia il Nastro d’Argento a Cannes, mentre l’anno prima il film aveva già ricevuto il Leone d’Oro a Venezia, insieme al Premio Speciale della Critica Internazionale. Ultimo premio, la DEA d’Argento al Festival dei Festivals di Acapulco (1966).