Orfeo 9 è la prima opera rock italiana e la prima mai rappresentata al mondo (Roma, Teatro Sistina, 23 gennaio 1970), composta da Tito Schipa Jr. e interpretata dall'autore insieme ad altri numerosi giovani talenti dell’epoca. Divenuto un doppio album nel 1973, detiene oggi un record assoluto nella discografia: quello di essere l'unico doppio italiano che per trent’anni non ha mai cessato di vendere e non è mai uscito di catalogo nemmeno per un giorno, giungendo, al momento attuale, a otto edizioni diverse tra Lp, Musicassette e Cd. La stampa specializzata l’ha recentemente classificato fra i 100 eventi fondamentali del Rock italiano.

Girato per il settore sperimentale della Rai nel 1973, l’omonimo film fu trasmesso solamente nel febbraio 1975, e in sordina. Più tardi fu distribuito brevemente nei circuiti d’essai. Da allora, e a dispetto di ciò, quest’opera è da un lato uno dei prodotti di spettacolo più amati dal pubblico, dall’altro uno degli esempi più clamorosi di emarginazione e trascuratezza da parte delle strutture ufficiali e dei media, cui ha potuto reagire grazie al sostegno costante dei suoi fedeli sostenitori, fino al riscatto definitivo della presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia del 2008. Nella serata conclusiva il film, presentato dopo la premiazione, è stato salutato da una standing ovation di dieci minuti, imponendosi come uno degli eventi della Mostra.

ore 20.00

Orfeo 9
(1973)
Regia: Tito Schipa jr.; soggetto e sceneggiatuta: T. Schipa jr.; fotografia: Ivan Stoinov; scenografia e costumi: Giovanni Agostinucci; musica: T. Schipa jr.; organo solista e sitar: Joel Vandroogenbroeck; strumentazione e direttore d’orchestra: Bill Conti; montaggio: Alfredo Muschietti; interpreti: T. Schipa jr., Renato Zero, Edoardo Nevola, Monica Miguel, Chrystel Dane, Roberto Bonanni, Loredana Berté, Penny Brown, Marco Piacente, Eva Axen; origine: Italia; produzione: Mount Street Film e Eidoscope per Rai; durata: 84’
Un gruppo di ragazzi vive felice tra le rovine di un’antica chiesa sconsacrata, lontano dalla città che detestano. Uno di loro, Orfeo, è chiuso nella sua solitudine. Euridice risveglia il cuore assopito del giovane: i due s’innamorano all’istante. Un oscuro personaggio ossessionato dalla felicità s’insinua però nella coppia separando Orfeo dalla sua amata con un trucco diabolico. Il giovane si incammina così alla ricerca di Euridice, in un tormentoso viaggio dentro e fuori di sé. «Questa favola ha per vero protagonista un illusionista prodigioso, lo stesso che col suo gioco preciso ti inganna ancora, ti tiene ancora distratto dalla più sublime delle visioni possibili: la Realtà» (prologo "Orfeo 9").

Tito Schipa jr. cresce tra l’America e l’Italia. La passione per ogni genere di spettacolo musicale diventa il filo conduttore della sua vita. Lavora a fianco di De Lullo, Menotti, Squarzina, Wertmüller. Nel 1969 scrive Orfeo 9, nel 1976 il suo secondo musical, L’isola nella tempesta. La sua versione folk-rock del Don Pasquale di Donizetti approda a Broadway (1983) prodotta da Joseph Papp. Cantautore, autore di colonne sonore, regista di documentari, Schipa è anche ideatore di Virtual Tosca, primo allestimento di un intero melodramma in animazione, in preparazione da alcuni anni.
Copia gentilmente concessa da Rai Teche - Ingresso gratuito

a seguire
Incontro con Tito Schipa Jr.

a seguire
Orfeo 9 (replica)
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