A breve tra le moltissime funzioni a disposizione degli smartphone sarà attivo anche un servizio di film on demand, come spiega Kevin Lewis della sezione Digital Entertainment di Blockbuster che ha reso noto l’accordo con Motorola per la distribuzione di circa un migliaio di film.

Non si sa quando il servizio verrà reso effettivamente disponibile, né quanto costerà, ma certo è che la maggiore azienda di distribuzione video intende cambiare la sua strategia: per fronteggiare la crisi che ormai da qualche anno caratterizza il settore dell’home video, con continue perdite di clienti e dunque anche di utili, Blockbuster sembra voler scommettere sul mercato dell’on demand.

Eppure la scelta non è scevra da alcune complicazioni, prima fra tutti la necessità di creare e selezionare il contenuto perché sia fruibile comodamente e in toto da un supporto mobile, corredato da un mini-schermo che modifica i tempi e i modi di fruizione di un film.
Questo comporta la creazione di nuove sinergie tra piattaforme differenti, dove gli interlocutori per una distribuzione alternativa rimangono, almeno per ora, le società di telecomunicazioni, mentre il principale competitor in questo mercato di distribuzione on demand rimane sempre Internet, immensa rete di contenuti che viaggiano nell'ottica dell'open source e del 'liberamente accessibile'.

Ad oggi, insomma, questo segmento si trova ancora in una fase iniziale e non è stata raggiunta la massa critica necessaria per trarre effettivo profitto dagli ingenti investimenti necessari.