Le notizie provenienti dalla Cina e dal Tibet e le imminenti Olimpiadi a Pechino hanno spinto il Cinema Trevi (Roma) ad organizzare una rassegna per riflettere sul modo con il quale cinema italiano ha guardato ad Oriente e per comprendere quale sia stato il contributo dei nostri cineasti alla conoscenza di realtà con le quali, per svariate ragioni, siamo chiamati a confrontarci ogni giorno e che richiedono, quindi, un approccio scevro da qualsiasi pregiudizio.

Le opere proposte offrono l’occasione per guardare all’annosa questione del Tibet e alla situazione in Cina con il distacco e la curiosità di chi intraprende un viaggio in universi differenti dal nostro, stimolando lo spettatore a condividere, innanzitutto, lo spirito di quest’avventura “intellettuale”. Il cinema, in questa prospettiva, ha il privilegio di mostrare, e quindi rivelare, oltre le apparenze e le dichiarazioni ufficiali: lo sguardo della macchina da presa porta con sé un innato istinto di verità che solo altri artifici (la finzione cinematografica…) possono fuorviare.

Gli sguardi proposti in questa breve rassegna hanno in comune, alla base, una passione sincera e sono il frutto di profonde riflessioni interiori: l’incontro con l’Oriente va al di là dell’occasionale esperienza professionale e coinvolge, a fondo, l’esistenza degli autori dei film e dei lungometraggi presentati in questa occasione. Le loro opere hanno, innanzitutto, il valore di una testimonianza e si pongono quindi come strumento di dialogo, parola chiave quando si parla di questioni orientali, a qualsiasi latitudine.

martedì 17

ore 17.00 - Mio Mao
(1970)
Regia: Nicolò Ferrari; soggetto e sceneggiatura: N. Ferrari; fotografia: Gerardo Patrizi; musica: Teo Usuelli; montaggio: Marcella Benvenuti; interpreti: Yves Beneyton, Rosemary Dexter, Livio Barbo, Ivo Mazzucchelli, Teri Hare, Francesca Romana Coluzzi; origine: Italia; produzione: Rizzoli Film; durata: 99’
Un gruppo di giovani in viaggio verso la Cina, meta dei loro ideali politici, con un obiettivo sulle spalle: introdurre il vizio, unica grave mancanza nel sistema maoista…

ore 19.00 - Tulku (1991/2002)
Regia: Paolo Brunatto; fotografia: Vincenzo Marano, Mario Masini; montaggio:
Maurizio Baglivo; musica: Riccardo Fassi; durata: 105’
Con questo film-documentario Paolo Brunatto, partendo dal making de Il piccolo Buddha di Bertolucci, riflette sulle ragioni dell’interesse degli occidentali per il buddismo tibetano..
.

ore 21.00 - Il piccolo Buddha (1993)
Regia: Bernardo Bertolucci; soggetto: B. Bertolucci; sceneggiatura: Rudy Wurlitzer, Mark Peploe; fotografia: Vittorio Storaro; musica: Ryuichi Sakamoto; montaggio: Pietro Scalia; interpreti: Keanu Reeves, Ruocheng Ying, Chris Isaak, Bridget Fonda, Alex Wiesendanger, Raju Lal; origine: Gran Bretagna/Francia; produzione: Ciby 2000, Recorded Picture Company, Serprocor Anstalt; durata: 140’
La favola moderna di Jesse, bambino di Seattle che intraprende un viaggio con il padre alla volta del Buthan dal Lama Norbu perché probabile reincarnazione del tulku e la favola antica del principe Siddharta Gautama (ca. 565-486 a.C.) detto il Buddha…


mercoledì 18

ore 18.00 - Impermanence
(2004)
Regia: Goutam Ghose; soggetto e sceneggiatura: G. Ghose; fotografia: G. Ghose; musica: G. Ghose; montaggio: Saikat Chakraborty, Aminesh Bose; origine: Italia/India; produzione: Sergio Scapagnini per Indrapur Cinematografica; durata: 60’
Il film è il viaggio di Tenzin Gyatso (quattordicesimo Dalai Lama del Tibet) che perse la libertà a quindici anni e il suo paese a ventiquattro. In tutti questi anni ha vissuto in esilio come un profugo…

ore 19.30 - Cina in viaggio (2007)
Regia: Rollo Martins, Giovanni Lupi; voce narrante: Claudio Capone; fotografia: Davide Mancori; operatore: Enrico Idrofano; musica: Tang Liangxing, The Guo Brothers & Shung Tian, Pat Metheny (Devil Dee version); montaggio: R. Martins, G. Lupi; interpreti: Monica Mazzitelli, Silvia Parisi; origine: Italia; produzione: Jinko Communications LTD - Video & Click Roma; durata: 27’
Un documentario sulle piccole abitudini quotidiane di un popolo e le sue aspirazioni di grandezza, tra lo sguardo individuale e il sentimento collettivo. Viaggiare attraverso una nazione che è a sua volta in viaggio può far perdere l’equilibrio, a meno che non si adotti una prospettiva diversa, quella del Tempo.

ore 20.00 - Un uomo, un bambino, una montagna (2004)
Regia: Carlo Alberto Pinelli; fotografia Stefano Pancaldi; musica: Francesco Gazzarra; montaggio Alberto Ena; origine: Italia; produzione Tecno 77; durata: 32’
Il documentario racconta la vita di Fausto De Stefani, alpinista italiano dalla grande umanità che, di recente, bussando con tenacia ad ogni possibile porta egettando nel progetto tutti i suoi pochi risparmi, è riuscito a mettere in piedi una scuola elementare in Nepal, dove le bambine e i bambini più diseredati e gli orfani possono studiare gratuitamente..
.
ore 20.45
Incontro moderato da Italo Moscati con Paolo Brunatto, Liliana Cavani, Fausto De Stefani, Davide Mancori, Rollo Martins, Giacomella Orofino, Carlo Alberto Pinelli, Sergio Scapagnini

a seguire

Milarepa (1973)
Regia: Liliana Cavani; soggetto e sceneggiatura: L. Cavani, Italo Moscati, liberamente tratto da Tibet’s Great Yogi Milarepa; fotografia: Armando Nannuzzi; musica: Daniele Paris; montaggio: Franco Arcalli; interpreti: Lajos Balazsovits, Paolo Bonacelli, Marisa Fabbri, Marcella Michelangeli, George Wang; origine: Italia; produzione: Lotar Film, Rai; durata: 108’
Un giovane studente, che ha tradotto l’opera sulla vita dello yogi tibetano Milarepa, accompagna in auto all’aeroporto il suo professore e la moglie, ma i tre hanno un incidente. Mentre la donna va a cercare aiuto, il giovane narra le vicende di Milarepa al professore rimasto ferito…
Ingresso gratuito

CINEMA TREVI - CINETECA NAZIONALE
Vicolo del Puttarello, 25 - Roma
Tel.: 06.6781206