Dal 6 al 16 agosto torna il Festival internazionale del film di Locarno che per questa 61esima edizione propone una pregevole programmazione arricchita, tra l’altro da due mostre, due libri, dibattiti e nuovi spazi ed occasioni di incontro tra i cineasti ed il proprio pubblico.

Le sezioni principali:

Piazza Grande: Rassegna che propone in anteprima mondiale o internazionale alcuni dei film che saranno protagonisti della futura stagione cinematografica. Vengono alternate opere per il grande pubblico (firmate però da grandi autori), film di genere, ma anche i migliori e più recenti documentari


Concorso internazionale: Sezione chiave che presenta uno stimolante panorama del cinema d’autore contemporaneo, in cui le opere prime dei giovani talenti affiancano i lavori dei cineasti affermati. Quest’anno i film in concorso verranno giudicati da una giuria composta da:

Rachida Brakni , attrice (Francia)
Masahiro Kobayashi, regista (Giappone)
Dani Levy, regista (Svizzera)
Bertha Navarro, produttrice (Messico)
Goran Paskaljevic, regista (Serbia)
Paolo Sorrentino, regista (Italia)


Concorso Cineasti del presente: Sezione che propone opere radicali, con un approccio, un soggetto o uno stile innovativo; opere che s’interrogano sulla complessità del presente e sul cinema e che verranno giudicate da una giuria composta da:

Bertrand Bonello, regista (Francia)
Benedek Fliegauf, regista (Ungheria)
Cao Guimarães, regista (Brasile)
Corso Salani, regista (Italia)
Franz Treichler, musicista (Svizzera)


Concorsi Pardi di domani: Spazio riservato ai cortometraggi di giovani autori, presenta soprattutto opere di finzione della durata massima di 40 minuti. La giuria che valuterà queste opere è composta da:

Fulvio Bernasconi, regista (Svizzera)
Eran Koli rin, regista (Israele)
Angèle Paulino, responsabile dei cortometraggi per TV5 Monde (Francia)
Dick Rijneke, regista e produttore (Paesi Bassi)
Orsi Tóth, attrice (Ungheria)


Ici & Ailleurs: Sezione che propone opere caratterizzate da una visione originale sul presente e che affrontano temi inerenti la politica, la storia, la società e l’arte.


Play Forward: Osservatorio privilegiato sul futuro aperto a tutti gli esperimenti audiovisivi contemporanei. La sezione è aperta a tutti i formati, a tutte le durate e a tutte le tecnologie digitali.l


I film proposti durante la manifestazione, direttamente o indirettamente, affrontano grandi temi politici e sociali. E ciò avviene spesso attraverso il denominatore comune più piccolo: la famiglia, o meglio ciò che ne resta, genitori assenti, figli perduti, emarginati di una società alla deriva.

Anche il confronto fra la natura e l’uomo, l’ecologia e lo sviluppo sostenibile sono temi molto presenti. E anche se il programma della Piazza Grande offre in questa edizione diverse occasioni di viaggiare nel passato, sono soltanto un pretesto per parlare del presente, e quindi della realtà, che sia attraverso film d’azione, melodrammi, film-opera o adattamenti cinematografici.
Altro segno di importante evoluzione del cinema è la sfumatura del confine tra documentario e finzione, al punto da confondere i generi e la mente, in un’indecisione gioiosa e indubbiamente positiva per il rinnovamento delle forme.

Due dei cineasti che verranno celebrati in particolare in questa edizione – Amos Gitai con il Pardo d’onore e Nanni Moretti con una retrospettiva integrale, un libro e una mostra – ne sono i principali artefici. Il loro cinema è una formidabile opera di creazione che mostra, sempre, un presente che riguarda tutti, mescolando la finzione più pura a tracce di realtà

Tutte le informazioni sono online sul sito ufficiale: www.pardo.ch.