Con Fuorirotta a Udine, dall’8 all’11 novembre, si parlerà di viaggi e di viaggiatori. In particolare una delle novità di questa terza edizione, in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche, è rappresentata da una mini-rassegna cinematografica dedicata al tema del viaggio al tempo del cinema muto e da un focus alla scoperta del cinema del regista vietnamita Dang Nhat Minh.

Si parte, giovedì 8 novembre, con una coppia illustre, considerata in Italia “la maestra” del cinema sperimentale. Il lavoro di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi avviene su immagini del passato, sequenze e fotogrammi perduti e ritrovati in archivi, cineteche, magazzini. “Oggetti” di celluloide, spezzoni di pellicola che vengono ri-inquadrati e rimontati in veri e propri film da due autori che è facile immaginare come due amanuensi dell’immagine.
Rallentate, rimodellate fotogramma per fotogramma, le immagini dei due registi milanesi si mostrano oggi come istanti dilatati, allargati, scomposti di un materiale documentario d’epoca che ridiventa una forma di fiction poeticamente e politicamente attuale. Ed è quello che accade nel loro Tourisme vandale - Images d'Orient del 2001, il film che apre la serata di giovedì 8 novembre alle ore 20.30 al Visionario. Sulle musiche di Giovanna Marini, il filmato di sessanta minuti mostra le immagini reali, mute e rimontate di un viaggio in India compiuto da un gruppo di europei alla fine degli anni Venti. E’ un primo esempio di turismo d’elite che anticipa il turismo di massa. I “viaggiatori” in questione esprimono le classi istituzionali e governative dell’Italia del 1929 in pieno fascismo. Qui la miseria dei nativi, dei danzatori di strada, degli operai, delle folle accalcate e dei bambini affamati si contrappone, senza mai entrare in contatto, con l’opulenza di questi “nuovi turisti” impegnati in ricevimenti e serate ufficiali sullo sfondo di autentiche ricchezze coloniali.

Dall’India di Tourisme vandale al Polo Sud fino all’Africa e all’Indocina attraverso il secondo film della serata: Dal Polo all’Equatore. Realizzato da Gianikian e Ricci Lucchi nel 1986, il film è il riadattamento di svariato materiale risalente al primo ventennio del secolo girato dal milanese Luca Comerio: vi sono immagini della Prima Guerra Mondiale riprese sul fronte italo-austriaco nonché scene di caccia in Uganda al seguito del barone Fianchetti ed, inoltre, combattimenti in India nel 1911 e cartoline esotiche da Africa e Indocina.

La rassegna di un giorno dedicata al viaggio ai tempi del cinema muto avrà come ospiti speciali Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi che per l’occasione saranno introdotti dal critico cinematografico Giorgio Placereani. Giovedì 8 novembre, i due autori presenteranno per Fuorirotta al Visionario sia Tourisme vandale in programmazione alle ore 20.30 che, a seguire, Dal Polo all’Equatore.

Altro ospite d’eccezione dell’inedito percorso cinematografico di Fuorirotta 2007 sarà il regista Dang Nhat Minh considerato tra i nomi più autorevoli del cinema vietnamita di oggi. Classe 1938, Dang pone al centro della sua poetica uno sguardo autentico e sincero sulla vita della “ordinary people” raccontando con i suoi lavori cinematografici la vita dei villaggi e delle zone rurali del paese. Nato nella vecchia capitale di Hue al centro del Vietnam, Dang inizia a fare cinema di tipo documentaristico negli anni Sessanta durante la guerra per poi volgere alla fiction e al melodramma verso la metà degli anni Settanta. Al suo attivo ha una ventina di film tra documentari e opere di finzione. A lui sarà dedicato un focus con la presentazione di due titoli.
Sabato 10 novembre, al Visionario, alle ore 18.00 e alle ore 22.00, alla presenza del regista e dell’esperto cinematografico Paolo Bertolin saranno presentati quindi due tra le sue più importanti pellicole che hanno come sfondo gli incantevoli paesaggi di questo Paese dell’Estremo Oriente. Sarà l’occasione per lo spettatore di poter vedere sul grande schermo il classico WHEN THE TENTH MONTH COMES del 1984 considerato un masterpiece - ambientato durante la guerra e incentrato sul dolore di una donna che perde il marito durante il conflitto - e, il più recente A THE SEASON OF GUAVAS - LA STAGIONE DELLE GUAVE, del 2000 che, attraverso il ritratto di un innocente, racconta la storia del Vietnam dalla decolonizzazione all’oggi. Con l’introduzione di Paolo Bertolin, critico cinematografico ed esperto di cinema asiatico, il regista parteciperà anche a degli incontri con gli studenti e con il pubblico, approfondendo la situazione socio-politica vietnamita.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

In programma al VISIONARIO (Centro Arti Visive, Sala Astra - via Asquini 33 – UDINE):

GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE

ore 20.30
VIAGGIARE AL TEMPO DEL MUTO
TOURISME VANDALE - IMAGES D'ORIENT
di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi - Italia/Francia, 2001, 64’

A seguire
ore 22.15
DAL POLO ALL’EQUATORE
di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi - Germania, 1986, 101’
Proiezioni dei film e incontro con i registi. Introduce Giorgio Placereani

SABATO 10 NOVEMBRE

ore 18.00
WHEN THE TENTH MONTH COMES
di Dang Nhat Minh
Vietnam, 1984, 95’, lingua originale, sottotitoli in italiano
Proiezione del film e incontro con il regista - Introduce Paolo Bertolin

ore 22.00
THE SEASON OF GUAVAS - LA STAGIONE DELLE GUAVE
di Dang Nhat Minh
Vietnam, 2000, durata 100 minuti, lingua originale, sottotitoli in italiano