Adil e Yusuf di Claudio Noce nella sezione fiction e Nato in affitto e Signora di Antonio Pintus per i documentari sono i vincitori dell’undicesima edizione del GENOVA FILM FESTIVAL. Dopo una lunga riunione la Giuria composta da Esmeralda Calabria, Ilir Butka, Massimo Olcese, Roland Sejko e Andrea Liberovici ha premiato il film Adil e Yusuf del regista romano Claudio Noce, con questa motivazione: “Per il sapiente e compatto uso del mezzo cinematografico nella ricostruzione di un’opera di fiction con toni documentaristici, di una realtà sociale portata all’attenzione dello spettatore in modo originale, evitando stereotipi e giudizi”.

La Giuria inoltre ha deciso di assegnare una menzione speciale “Per l’originale sceneggiatura, il rigore stilistico della regia e il livello professionale degli interpreti che esaltano i canoni classici del genere” al film La Moglie di Andrea Zaccariello.
Premio per il Miglior Documentario a Nato in affitto e Signora di Antonio Pintus opera originale su un tema di stretta attualità, che la Giuria ha premiato con questa motivazione: “Per l’atmosfera poetica e il grande senso d’amore di cui e pervaso nella sua narrazione elegante dei personaggi che in solitudine ma con grande dignità affrontano gli eventi avversi della loro vita”.

Una menzione speciale “Per l’alta professionalità dell’inchiesta giornalistica e l’impegno civile” è stata riservata al documentario Fratelli di T.A.V. – effetti collaterali del Treno ad alta velocità dei documentaristi Manolo Luppichini e Claudio Metallo.

Entrambi i premi, migliore opera di fiction e miglior documentario, sono sostenuti da Kodak che, grazie ad un accordo con il GENOVA FILM FESTIVAL, mette a disposizione dei vincitori 4500 euro di pellicola. Da qualche anno a Kodak si è affiancata Augustuscolor che offre il servizio di sviluppo e stampa per la pellicola, rendendo i premi ancora più utili alla realizzazione di una nuova opera. Antonio Pintus regista del documentario vincitore avrà anche l’opportunità di partecipare gratuitamente all’edizione del 2009 di Documentary in Europe, incontro internazionale dedicato al cinema documentario che si svolge ogni anno a Bardonecchia nel mese di Luglio.

Il Premio per la miglior colonna sonora che consiste nell’utilizzo di tre giorni di studio di registrazione presso la Casa della Musica di Genova è andato a Resistencia di Caterina Gueliper l’evocazione di movimento che riesce a trasmettere trasformando la musica in protagonista”.

Il Premio della Critica, assegnato da una Giuria di membri della delegazione ligure del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani composta da Aldo Viganò, Claudio Bertieri, Massimo Marchelli, Anna Parodi, Furio Fossati ha deciso all’unanimità di premiare “per la conservata fiducia nella capacità del cinema di parlare del reale attraverso l’accurata definizione dei personaggi e la consapevolezza della specificità del linguaggio utilizzato" Guinea Pig di Antonello De Leo, che si aggiudica anche il Premio Daunbailò assegnato dall’Associazione organizzatrice del Festival.

Tutte le informazioni sul Festival sono online sul sito ufficiale della manifestazione: www.genovafilmfestival.it