La Fondazione Cineteca Italiana propone in due successivi appuntamenti domenicali, il 16 e il 23 dicembre 2007, I figli di nessuno, un melodramma di grande successo, portato più volte sul grande schermo.

La prima versione cinematografica de I figli di nessuno fu diretta, nel 1921, da Ubaldo Maria del Colle (copia unica del film è depositata presso gli archivi della Fondazione Cineteca Italiana e restaurata da Fondazione Cineteca Italiana e Cineteca del Comune di Bologna, con la collaborazione di Goffredo Lombardo), successive versioni furono interpretate da Yvonne Sanson e Amedeo Nazzari per la regia di Raffaello Matarazzo.

I figli di nessuno è un dramma popolare, tratto dal romanzo omonimo di Ruggero Rindi, che si ispira a vicende sentimentali e drammatiche, a storie d’appendice. Il film del 1921, diretto da Ubaldo Maria del Colle e interpretato magistralmente da Leda Gys, attenua gli eccessi di inverosimiglianza per ricondurre la storia e la recitazione a un linearità e a misure più realistiche. Gustavo Lombardo, produttore del film, ne fece un remake nel 1942 dal titolo L’angelo bianco, diretto da Giulio Antamoro e Federico Sinibaldi.A trent’anni di distanza, nel 1951, di nuovo Gustavo Lombardo, con la consulenza di Ubaldo Maria del Colle, ripropongono I figli di nessuno, con lo stesso titolo, in una nuova versione prodotta dalla Titanus, per la regia di Raffaello Matarazzo.

Protagonista della vicenda è Luisa una donna innamorata, il cui amore, ostacolato dalla madre dell’amato, verrà interrotto. Si crederà abbandonata e il figlio, frutto dell’amore, le verrà sottratto. Luisa disperata si farà suora. Una storia di calunnia, condanna, sofferenza, con il trionfo della verità finale, a vantaggio dei figli innocenti.

I figli di nessuno di Matarazzo risultò uno dei maggiori successi di cassetta nella storia del cinema italiano di tutti i tempi: singhiozzi, identificazione e grande partecipazione emotiva. Sarà lo stesso Matarazzo a proporre da lì a qualche anno un seguito, con il film L’angelo bianco del 1955.

Domenica 16 dicembre sarà proposta la prima parte delle vicende cinematografiche de I figli di nessuno con la proiezione, la mattina alle ore 11, del film omonimo diretto da Matarazzo e la sera, alle ore 19, della prima parte del film diretto da Ubaldo Maria del Colle (con accompagnamento musicale al pianoforte di Francesca Badalini).

Domenica 23 dicembre sarà proposta una seconda parte, con la proiezione, la mattina alle ore 11, del film L’angelo bianco di Matarazzo e la sera, alle ore 19, della seconda parte del film diretto da Ubaldo Maria del Colle (con accompagnamento musicale al pianoforte di Francesca Badalini).


IL PROGRAMMA:

Do. 16 dic. (h 19)
I figli di nessuno - I episodio
R. e sc.:Ubaldo Maria Del Colle, dal romanzo omonimo di Ruggero Rindi. Int.:Leda Gys, U.M. Del Colle, Ermanno Roveri, Alberto Nepoti, Lèonie Laporte. Italia, 1921, 95’, muto.
In Lunigiana si consuma la contrastata storia d’amore tra il giovane rampollo di una potente famiglia di cavatori e l’umile nipote di un lavorante. Il figlio della loro unione proibita tornerà, molti anni dopo, a turbare la serenità di un ambiente già scosso dalle agitazioni dei minatori.
Il film fu uno dei più rilevanti successi degli anni ‘20, nonostante le difficoltà che incontrò con la censura per la spregiudicatezza di certi temi.
Copia restaurata da Fondazione Cineteca Italiana e Cineteca del Comune di Bologna, con la collaborazione di Goffredo Lombardo.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini
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Do. 16 dic. (h 11)
I figli di nessuno
R.:R. Matarazzo. Sc.: Aldo De Benedetti, dal dramma omonimo di Vittorio Salvoni e Ruggero Rindi. Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Françoise Rosay, Folco Lulli, Enrica Dyrell. Italia, 1951, b/n, 105’.
Guido ha una relazione con Luisa, figlia di un suo dipendente. La madre di lui non vuole che la sposi e lo manda all’estero, intercettando le lettere di Luisa. La donna si sente abbandonata e quando nasce il suo bambino la madre di Guido lo fa rapire. Luisa, disperata, entra in convento. Giudo al suo ritorno la crede morta e si sposa.

Do. 23 dic. (h 11)
L’angelo bianco
R.:R. Matarazzo. Sc.: Aldo De Benedetti. Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Enrica Dyrell, Alberto Farnese, Flora Lillo, Philippe Hersent. Italia, 1955, b/n, 100’.
Seguito di “I figli di nessuno”. Morto Bruno, il figlio avuto da Luisa, Guido decide di separarsi dalla moglie Elena. Ora è attratto da Lina, una ballerina di avanspettacolo molto somigliante a Luisa. Ma il destino sarà di nuovo avverso.

Do. 23 dic. (h 19)
I figli di nessuno - II episodio
R. e sc.:Ubaldo Maria Del Colle, dal romanzo omonimo di Ruggero Rindi. Int.:Leda Gys, U.M. Del Colle, Ermanno Roveri, Alberto Nepoti, Lèonie Laporte. Italia, 1921, 95’, muto.
Copia restaurata da Fondazione Cineteca Italiana e Cineteca del Comune di Bologna, con la collaborazione di Goffredo Lombardo.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini
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MODALITÀ DI INGRESSO:

Per i film di Raffaello Matarazzo del ciclo Le domeniche del cinema italiano, ingresso 2euro senza obbligo di tessera.
Per i film di Ubaldo Maria Del Colle del ciclo Cineteca 60, ingresso 3 euro + cinetessera.

Il biglietto della mattina di domenica 16 dicembre è valido anche per la proiezione dello stesso giorno alle ore 19.

Il biglietto della mattina di domenica 23 dicembre è valido anche per la proiezione dello stesso giorno alle ore 19.

Per informazioni: Spazio Oberdan, tel 02.7740.6300