Schermi di piombo. Il terrorismo nel cinema italiano, dopo essere stato un libro, diventa la prima e la più completa retrospettiva (che proseguirà a maggio) delle opere che hanno affrontato il tema dei terrorismi e della violenza politica, con particolare riferimento ai quattro decenni di storia repubblicana fatta di lotta armata, trame nere, attentati, sequestri, attacchi al “cuore dello Stato”, bombe nelle piazze e sui treni, servizi segreti deviati, tentati Golpe...

Il quadro che la retrospettiva traccia – approfondito ulteriormente da un convegno accademico organizzato dall’Università Roma Tre insieme con la Cineteca Nazionale e programmato per la giornata dell’8 maggio – evidenzia una certa iniziale latitanza di “grandi firme” dietro ai film che, soprattutto negli anni Settanta, hanno tentato di affrontare la questione della violenza politica e del terrorismo, come se «una sorta di presbiopia [avesse impedito] di guardare il vicino, districarne le forze e capirne le dinamiche ideologiche» (Brunetta). Bisogna infatti attendere l’inizio degli anni Ottanta, il momento in cui, a sinistra come a destra, la lotta armata va progressivamente a spegnersi (non senza aver lasciato sull’asfalto altri morti), per vedere apparire sulla scena cinematografica i primi film d’autore sul terrorismo. Nel frattempo, a tentare una presa diretta sugli anni di piombo é stato un altro tipo di cinema, meno autoriale e più popolare. Gli ultimi anni Sessanta e i primi Settanta costituiscono infatti il periodo storico in cui il cinema italiano, confidando ancora su un apparato industriale che si dissolverà di lì a poco a causa dell’avvento della tv commerciale, riesce ancora a fare affidamento sui generi per dare vita ad un consumo “di denuncia” che si configura come l’altra faccia del cinema civile dei Rosi e dei Petri. Sono soprattutto la commedia satirica e il poliziesco all’italiana a raccogliere da subito la sfida di fotografare le tensioni e i drammi che sconvolgono il Paese sotto forma di violenza politica tra “opposti estremismi”, di vero e proprio terrorismo, ma anche di stragismo e di piani eversivi originati da sezioni deviate dello Stato.
Allo scopo, dunque, di dare conto della reale entità, stratificazione e articolazione del fenomeno “schermi di piombo”, si vuole offrire al pubblico la totalità delle declinazioni che la macchina-cinema ha utilizzato per fissare su pellicola la storia di quegli anni, nella consapevolezza che un discorso composito, articolato e approfondito su quella stagione possa emergere solo dalla somma delle suggestioni, dei suggerimenti, degli sprazzi di verità che ciascuna opera, anche in minima parte, è stata in grado di offrire.

La retrospettiva, organizzata dalla Cineteca Nazionale, ideale continuazione della rassegna Schermi in fiamme. Il cinema della contestazione, è curata da Christian Uva, autore del volume Schermi di piombo. Il terrorismo nel cinema italiano (Rubbettino, 2007), in collaborazione con Pierpaolo De Sanctis.

venerdì 25

ore 17.00 - La macchina ammazzacattivi
(1948)
Regia: Roberto Rossellini; soggetto: Eduardo De Filippo, Fabrizio Sarazari; sceneggiatura: Sergio Amidei, Franco Brusati, Liana Ferri, R. Rossellini, Giancarlo Vigorelli; fotografia: Tino Santoni; musica: Renzo Rossellini; montaggio: Luigi Rovere; interpreti: Giovanni Amato, Clara Bindi, Marilyn Buferd, Camillo Buonanni, Pietro Carloni, John Falletta; origine: Italia; produzione: Universalia; durata: 80’

ore 19.00 - Il terrorista
(1963)
Regia: Gianfranco De Bosio; soggetto e sceneggiatura: G. De Bosio, Luigi Squarzina; fotografia: Lamberto Caimi, Alfio Contini; musica: Piero Piccioni; montaggio: Carla Colombo; interpreti: Gian Maria Volonté, Philippe Leroy, Giulio Bosetti, Raffaella Carrà, José Quaglio; origine: Francia/Italia; produzione: 22 Dicembre Cinematografica, Galatea, Societé Cinématographique Lyre; durata: 100’

ore 21.00 - Colpo di stato
(1968)
Regia: Luciano Salce; soggetto: Ennio De Concini; sceneggiatura: E. De Concini, L. Salce; fotografia: Luciano Trasatti; musica: Gianni Marchetti; montaggio: Sergio Montanari; interpreti: Steffen Zacharias, Dimitri Tamarav, Silvano Spadaccino, Orchidea De Santis, Bebert H. Marboutie, Anna Casalino; origine: Italia; produzione: Vides Cinematografica; durata: 105’

sabato 26

ore 17.00 - Mordi e fuggi
(1972)
Regia: Dino Risi; soggetto e sceneggiatura: Ruggero Maccari, D. Risi, Bernardino Zapponi; fotografia: Luciano Tovoli; musica: Carlo Rustichelli; montaggio: Alberto Gallitti; interpreti: Marcello Mastroianni, Oliver Reed, Carol André, Lionel Stander, Nicoletta Machiavelli; origine: Italia/Francia; produzione: Compagnia Cinematografica Champion, Les Films Corona; durata: 113’

ore 19.00 - Terminal (1975)
Regia: Paolo Breccia; soggetto e sceneggiatura: P. Breccia; fotografia: Gianni Bonicelli; musica: Giovanna Marini; montaggio: Sergio Nuti; interpreti: William Berger, Mirella D’Angelo, Niccolò Piccolomini, Rossella Or, Giuliana Calandra, Ezio Marano; origine: Italia; produzione: Cooperativa Bocca di Leone; durata: 110’

ore 21.00 - Donna è bello (1974)
Regia: Sergio Bazzini; soggetto: S. Bazzini; sceneggiatura: S. Bazzini, Silvano Agosti; fotografia: Mario Masini; musica: Ruggero Cini; montaggio: Silvano Agosti; interpreti: Andréa Férreol, Joe Dallessandro, Marino Masé, Daniela Metternich, Piero Gerlini, Massimo Sarchielli; origine: Italia/Germania/Francia; produzione: P.A.C., Hermes Film Synchron, Société Générale de Production; durata: 94’

domenica 27

ore 17.00 - San Babila ore 20: un delitto inutile
(1976)
Regia: Carlo Lizzani; soggetto: C. Lizzani; Mino Giarda; sceneggiatura: Ugo Pirro, M. Giarda, C. Lizzani; fotografia: Pier Giorgio Pozzi; musica: Ennio Morricone; montaggio: Franco Fraticelli; interpreti: Daniele Asti, Grazia Baccari, Pietro Brambilla, Brigitte Skay, Gilberto Squizzato, Giuliano Cesareo; origine: Italia; produzione: Produzioni Thousand Associate; durata: 105’

ore 19.00 - Gruppo di famiglia in un interno (
1974)
Regia: Luchino Visconti; soggetto: Enrico Medioli; sceneggiatura: Suso Cecchi D’Amico, E. Medioli, L. Visconti; fotografia: Pasqualino De Santis; musica: Franco Mannino; montaggio: Ruggero Mastroianni; interpreti: Burt Lancaster, Helmut Berger, Silvana Mangano, Claudia Marsani, Stefano Patrizi, Elvira Cortese; origine: Italia/Francia: Rusconi Film, Gaumont International; durata: 121’

ore 21.15 - L’attentato (
1962)
Regia Luigi Perelli; soggetto e sceneggiatura: L. Perelli; fotografia: Ettore De Tomasi; interpreti: Gianluigi Crescenzi, Stefano Satta Flores, Maurizio Tocchi, Settimia Ercolino; origine: Italia; produzione: Csc; durata: 9’

a seguire

La polizia ha le mani legate
(1974)
Regia: Luciano Ercoli; soggetto: Mario Bregni; sceneggiatura: Gianfranco Calligarich; fotografia: Marcello Gatti; musica: Stelvio Cipriani; montaggio: Angelo Curi; interpreti: Claudio Cassinelli, Arthur Kennedy, Franco Fabrizi, Sara Sperati, Bruno Zanin, Francesco D’Adda; origine: Italia; produzione: P.A.C.; durata: 100’

lunedì 28 - chiuso

martedì 29

ore 17.00 - Poliziotti violenti
(1976)
Regia: Michele Massimo Tarantini; soggetto: M. M. Tarantini, Adriano Belli; sceneggiatura: A. Belli, M. M. Tarantini, Franco Ferrini, Sauro Scavolini; fotografia: Giancarlo Ferrando; musica: Guido e Maurizio De Angelis; interpreti: Henry Silva, Antonio Sabato, Ettore Manni, Silvia Dionisio, Ettore Manni, Claudio Nicastro; origine: Italia; produzione: Staff Professionisti Associati, Capitol International; durata: 92’

ore 18.45 - Milano trema: la polizia vuole giustizia
(1973)
Regia. Sergio Martino; soggetto e sceneggiatura: Ernesto Gastaldi; fotografia: Giancarlo Ferrando; musica: Guido e Maurizio De Angelis; montaggio: Eugenio Alabiso; interpreti: Luc Merenda, Richard Conte, Silvano Tranquilli, Carlo Alighiero, Martine Brochard, Luciano Bartoli; origine: Italia; produzione: Compagnia Cinematografica Champion, Dania Film; durata: 103’

ore 20.45 -
Incontro moderato da Christian Uva con Sergio Bazzini, Paolo Breccia, Mario Bregni, Massimo Felisatti, Mino Giarda, Carlo Lizzani, Sergio Martino, Luigi Perelli, Sergio Nuti

a seguire
La polizia accusa: il servizio segreto uccide (1974)
Regia: Sergio Martino; soggetto: Massimo Felisatti, Fabio Pittorru; sceneggiatura: M. Felisatti, F. Pittorru, S. Martino, G. Couyoumdjan; fotografia: Giancarlo Ferrando; musica: Luciano Michelini; montaggio: Eugenio Alabiso; interpreti: Luc Merenda, Mel Ferrer, Delia Boccardo, Michele Gammino, Paola Tedesco, Gianfranco Barra; origine: Italia; produzione: Dania Film, Flora Film, Medusa Distribuzione; durata: 98’