A Berlino l’attrice e cantante statunitense ha ricevuto il premio per il suo contributo nella denuncia degli omicidi di Ciudad Juarez, in Messico, direttamente dalle mani di Ramos Horta, Nobel per la pace nel 1996. La cerimonia ha preceduto di qualche giorno la presentazione del film “Bordertown”, in cui Jennifer Lopez interpreta una giornalista incaricata di indagare sulla strage di ragazze e bambine nello stato di Chihuahau.
La star di Hollywood ha portato cosi alla ribalta un fatto di cronaca che tiene imprigionate in una gabbia di terrore le donne di questa città industriale dal lontano 1993, e soprattutto ha dato voce ai parenti delle giovani vittime, i quali chiedono da tempo che sia fatta giustizia, e soprattutto che sia fermato, in qualsiasi modo, un“massacro” senza eguali.