Giunge al culmine l’indagine sulla Romania portata avanti dal festival Le parole dello schermo: prende infatti il via oggi il convegno dedicato alla produzione letteraria e cinematografica romena, due giorni di interventi coordinati da Giovanna Zucconi, Bruno Gambarotta, Bruno Mazzoni e Giorgio Ficarelli, che seguiranno quindi il doppio binario letteratura (giovedì 6 novembre) e cinema (venerdì 7 novembre), in un confronto serrato con quella che è invece la produzione italiana, alla ricerca di un dialogo che in epoca contemporanea si fa inevitabile.

Appuntamento giovedì 6 novembre, alle ore 15.30, all’Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Sala Borsa, per la prima sessione di Incontri con scrittori italiani e romeni: Dan Lungu, Lucian Dan Teodorovici, Filip Floran, Ana Maria Sandu, Anca Maria Mosora, Catalin Dorian Florescu, Andrea Bajani, Silvia Ballestra, Antonio Scurati (cfr. in allegato l’intervento di Bruno Mazzoni).
Al termine della sessione, sarà presentato il libro di Catalin Florescu, Il massaggiatore cieco.

Sul fronte cinematografico, invece, pur rimanendo in territorio romeno, la giornata di giovedì 6 novembre al Cinema Lumière si arricchisce di ospiti: alle ore 17.45, il critico Marian Ţuţui presenterà A est di Bucarest di Corneliu Porumboiu, premiato con la Camera d’Or a Cannes nel 2006, per questo grottesco racconto a posteriori della rivoluzione, dagli studi di una sgangherata televisione locale.

Alle ore 20, sarà l’attrice Dorotheea Petre a introdurre Ryna opera prima di Ruxanda Zenide, che segue il cammino di formazione della giovane protagonista, testimone del passaggio alla modernità di una comunità che vive sulle rive del Danubio.

Chiuderà poi la serata Dan Cepraga, docente di lingua e letteratura straniera romena all’Università di Padova, che presenterà La morte del signor Lazarescu di Cristi Puiu, amaro e delicato racconto dell’odissea in ambulanza di un anziano diseredato, in cerca per le vie di Bucarest di ospedale che lo possa accogliere.

Giovedì 6 novembre

Ore 15.30, Sala Borsa – Auditorium Enzo Biagi
Le parole dello schermo. Romania
Incontro con scrittori italiani e romeni: Dan Lungu, Lucian Dan Teodorovici, Filip Floran, Ana Maria Sandu, Anca Maria Mosora, Catalin Dorian Florescu, Andrea Bajani, Silvia Ballestra, Antonio Scurati. Coordinano Giovanna Zucconi, Bruno Gambarotta, Bruno Mazzoni e Giorgio Ficarelli

Ore 17.45, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Romania cinema: carta bianca a Lucian Pintilie
A EST DI BUCAREST (A Fost sau n-a fost?, Romania/2006) di Corneliu Porumboiu
Introduce Marian Ţuţui, critico e responsabile Relazioni Internazionali dell’Arhiva Nationala de Filme – Cinemateca Romana, Bucarest
‘Camera d’Or’ come migliore opera prima al Festival di Cannes 2006

Ore 20, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Romania cinema: opere prime
RYNA (Romania/2005) di Ruxandra Zenide
Versione originale sottotitoli italiani
Introduce l’attrice protagonista Dorotheea Petre

Ore 22.15, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Romania cinema: carta bianca a Lucian Pintilie
LA MORTE DEL SIGNOR LAZARESCU (Moartea domnului Lăzărescu, Romania/2005) di Cristi Puiu
Versione originale sottotitoli italiani
Premio come miglior film nella sezione ‘Un Certain Regard’ del Festival di Cannes 2005
Introduce Dan Cepraga, docente di lingua e letteratura straniera romena all’Università di Padova

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Cinema Lumière
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