La Cineteca del Friuli, dopo vent'anni di ricerche, ha ritrovato Le bande di Orzano un film girato dal regista padovano Giorgio Trentin nel 1963 che documentava il curioso fenomeno dell'attività di due bande musicali nella piccola borgata in Comune di Remanzacco.

In nove minuti Trentin, che già aveva al suo attivo altre pellicole di soggetto "friulano" come Claut (1954), Dongje il fogolar (Gemona, 1963) e altre ne avrebbe girate negli anni successivi (Architettura rustica in Carnia, Minatori del Predil, Un got di sgnape, Il Tiepolo a Udine, Tarvisio), racconta il borgo friulano, le sue tradizioni e i suoi riti, le rivalità fra i due complessi bandistici, gli incontri amorosi, i lavori agricoli.

Il paesaggio e le architetture di Orzano dal 1963 a oggi sono profondamente cambiati e quindi il film di Trentin, oltre a quello musicale e antropologico, ha un valore ulteriore, vale a dire quello di farci vedere dal vivo e a colori case, vicoli e cortili che non esistono più o che sono stati modificati.

Nell'ambito degli accordi presi dalla Cineteca del Friuli con la Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della legge per il cinema per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio filmico regionale, l'archivio gemonese sta digitalizzando la pellicola, pervenuta in discreto stato di conservazione a parte le usuali rigature causate dai molti passaggi nei proiettori degli anni Sessanta quando fu presentata nei cinematografi di tutta Italia.

Appena questa operazione sarà completata, Le bande di Orzano sarà disponibile per la visione. La Cineteca sta già pensando a una serata speciale che sarà organizzata proprio nella borgata che 44 anni fa ha ispirato il film di Trentin.