Festeggia quest’anno la sua quarta edizione la rassegna MilanoCinemaSlow, promossa da Provincia di Milano/Settore Cultura, Fondazione Cineteca Italiana e Slow Food Lombardia.

Dal 4 al 15 dicembre questa iniziativa porterà a Milano e provincia – le sedi sono Spazio Oberdan, Museo del Cinema “Gianni Comencini” e Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano - una serie di appuntamenti volti a stimolare una più ampia riflessione su come il cibo, e il procedimento attraverso cui viene prodotto e poi consumato, rappresenti culturalmente la società.
Il filo rosso dell’edizione MilanoCinemaSlow 4 sarà “Le radici, la terra, le tradizioni” : la terra, con le sue radici, le sue memorie e il difficile percorso dell’uomo che, dalla sua condizione aurorale a quella attuale, ingaggia una quotidiana lotta per poter ottenere dalla Natura il nutrimento necessario alla sopravvivenza.

Saranno naturalmente proposte proiezioni di lungometraggi e documentari: sguardi su realtà contadine che ci parlano della fatica, dei rischi e del piacere di creare con metodi antichi e tradizionali, rispettando i ritmi primordiali della natura e dell’uomo (Alle radici del barolo e Il poeta della grappa, giovedì 4 dicembre alle ore 19.30; Il salinaro di Cervia, custode dell’oro bianco giovedì 11 dicembre alle ore 19.30) o, all’opposto, che ci mostrano le contraddizioni aberranti alla base di alcune situazioni in cui a dominare sono logiche di mercato che cancellano anche i più elementari diritti umani, come quelli degli Haitiani costretti a lavorare nei campi di canne da zucchero (Il prezzo dello zucchero, sabato 13 dicembre alle ore 19.00) o quelli dei clandestini messicani, ingranaggi del meccanismo, simile ad una catena di montaggio, che trasforma il manzo in hamburger per fast–food (Fast food nation sabato 6 dicembre alle ore 21.00).

L’edizione MilanoCinemaSlow 4 si arricchirà anche di momenti musicali con un intervento dal vivo di Stefano Nosei (giovedì 4 dicembre alle ore 20.00) a cui seguirà Passaggi di tempo. Il viaggio di Sonos e memoria, immagini sulla Sardegna degli anni ’20 e ’30 accompagnate dalle note e dagli strumenti di musicisti, tra cui Paolo Fresu, capaci di vivificare la tradizione folkloristica senza farne un’operazione meramente nostalgica, e ritrovare la storia di un’isola che, attraverso feste, riti sacri e processioni, ha costruito il suo tessuto culturale.
Succu suk-il cibo raccontato e suonato (domenica 14 dicembre alle ore 21.30) è un viaggio multisensoriale che prende spunto da una ricetta originale di Giovanni Fancello, da lui stesso raccontata e composta in diretta sul palco con l’accompagnamento musicale di Mercello Peghin ed Enzo Favata.

L’amore per il buon cibo e per uno stile di vita slow fornisce l’occasione per incontrare e scoprire autori che hanno trattato l’arte di cucinare nelle sue molteplici valenze: con il suo libro Cucinoterapia. Curare, accudire, amare se stessi e gli altri con il cibo, la psicologa del gusto Roberta Schira, presentata dall’attrice comica Debora Villa, ci guida in un viaggio che, attraverso psicologia e abitudini e le varie fasi della vita, svela i pregi e il valore terapeutico del cucinare, mettendo inoltre a disposizione golose ricette salutari per corpo e mente (domenica 7 dicembre alle 18.30); l’attore Max Pisu introdurrà invece Patrizia Bollo, autrice di Mangiocando, un libro pensato per aiutare i genitori, sempre in bilico tra capricci, esigenze e tempi stretti, a far sì che i propri bambini si approccino al cibo con gioia e curiosità (domenica 14 dicembre alle ore 15.45). Di estremo interesse inoltre il libro Cibi di strada del saggista Stanislao Porzio, presentato dalla grande produttrice di pasta Carla Latini (gio. 11 dic. h. 19).
Conservando questo intento, proprio ai più piccoli vengono dedicate due diverse iniziative: il laboratorio del gusto Le forme del latte (domenica 30 novembre alle ore 16.00 – Museo del Cinema, ingresso libero con prenotazione obbligatoria al 3469437293) che permetterà di scoprire i molteplici utilizzi di questo prezioso alimento attraverso racconti e degustazioni dei meravigliosi caprini dell’Azienda Il Boscasso; e la merenda con un gustoso e sano gelato biodinamico (domenica 14 dicembre alle ore 15.00) offerto a tutti i bambini mentre assistono alla fiaba di Cappuccetto Rosso, musicata da Gaetano Cappa e narrata da Massimilano Speziali e ai cortometraggi di Luzzati e Gianini, nell’ambito della rassegna Piccolo Grande Cinema. La Cineteca dei ragazzi.

Sono previste inoltre due mostre, che prendono spunto dall’idea di assenza, di mancanza e dall’atto del togliere come arte.
Aldo Galbiati, gestore dell’Azienda Agricola Il Boscasso, ha curato la mostra Capricciosa è l’arte (Museo del Cinema, 28 novembre - 11 dicembre) che raccoglie vere e proprie sculture di sale, nate dal felice connubio dall’azione inconsapevole ma necessaria delle capre e dello sguardo sensibile di chi le cura con amore.
Crateri di Mani (4-15 dicembre, Spazio Oberdan) mette in luce la capacità dello scultore Pietro Arnoldi di esaltare l’essenza della materia creando, da legname di risulta e alberi abbattuti, figure che in realtà sono già sottointese nella materia stessa.
MilanoCinemaSlow 4 si sposterà per la giornata conclusiva (lunedì 15 dicembre alle ore 20.45) presso l’Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano, dove il regista Piero Cannizzaro incontrerà il pubblico in occasione della proiezione del suo lavoro Il cibo dell’anima a cui seguirà una degustazione di cucina ebraica.

Le degustazioni rappresentano perfettamente il significato di questa manifestazione, proponendo alimenti provenienti da zone profondamente diverse tra loro ma ricche di tradizioni: dalle più strette vicinanze di Milano, come nel caso delle degustazione con prodotti a “Chilometro zero” (giovedì 4 dicembre), dalla Lucania (domenica 7 dicembre), dalle terre confiscate alla mafia (sabato 13 dicembre), dalla Sardegna (domenica 14 dicembre) o dal più lontano Giappone (giovedì 11 dicembre).
Le differenti origini dei prodotti fa da contraltare ad un importantissimo denominatore comune, che è l’eccellente qualità.


INFORMAZIONI AL PUBBLICO:
Spazio Oberdan, tel. 02.7740.6300
Provincia di Milano/Settore cultura, tel. 02.7740.6371
Slow Food Milano, tel. 02.55180914
Comune di Milano – Ufficio Cinema, tel. 02.884.62451/62452/62460 - [email protected]
Cinema Gnomo, tel. 02.804125

Sul web:

www.cinetecamilano.it

www.provincia.milano.it/cultura

www.slowfood.it