Il prolifico rapporto tra cinema e musica continua al Sulmonacinema Film Festival al centro di un workshop tenuto da Paolo Buonvino venerdì 9 novembre ore 11,00 presso il Foyer del Teatro comunale di Sulmona in collaborazione con radiocinema.
Un corso sulla musica applicata al cinema nel quale il compositore Siciliano spiegherà quali sono le nozioni da sapere per chiunque voglia affrontare il rapporto tra cinema e immagine. Presso il cinema Pacifico alle ore 23 un film in omaggio al compositore: Apnea di Roberto Dordit con Claudio Santamaria.

Alle ore 15,00 la sezione del decalogo prosegue con una serie di video dedicati a Wojnarowicz, personaggio versatile e di grande talento, morto nel 1992 a New York a soli 38 anni. Nato nel 1954 a Red Bank, New Jersey, dopo avere vissuto costantemente on the road dall’età di sedici anni, campando di espedienti e prostituzione, nel 1978 si trasferisce a New York, nel lower east side. Entra a far parte di un gruppo musicale, i 3 Teens Kill 4, inizia a lavorare a una serie di corti girati in super-8, realizza le prime fotografie della serie dedicata a Rimbaud in America, collabora con Richard Kern e il migliore underground newyorkese, e lavora ai collage e ai graffiti che lo renderanno famoso. Accortosi di avere contratto il virus dell’aids, Wojnarowicz si dedicherà a una dura campagna politica, fatta in gran parte di performance e letture contro le “crociate” moralizzatrici del senatore repubblicano Jesse Helms (ritratto con le fattezze di un ragno segnato da una svastica, in ‘Subspecis Helms Senatorius’ del 1990) e contro i simboli della società reaganiana. Quello di David Wojnarowicz è una forma di teatro della crudeltà. Unico attore: un corpo in extremis.

A seguire alle ore 17,00 due film dedicati all’anarchia, argomento da sempre caro al festival, il primo La terra dei malfattori di Giovanna Frisoli e Amerigo Sallusti, ambientato a Canosa in Puglia è raccoglie le testimonianze di Maria e Leonardo che ricordano la loro terra, sede di una viva realtà anarchica. A seguire Bianciardi! di Massimo Coppola, un viaggio tra Grosseto, Roma, Rapallo, Milano, per ascoltare le voci di quelli che vissero vicino allo scrittore Luciano Bianciardi la sua vera vita agra.

Alle ore 18,30 un’anteprima per l’Italia Mots d’après la guerre di Anouar Brahem. Articolandosi a partire da una serie di interviste ad artisti e intellettuali libanesi raccolte nel 2006, dopo il cessate il fuoco della guerra israelo-libanese, Mots d'après la guerre ci consegna le testimonianze di uomini e donne diversi per confessione ed età. Liberamente, senza compiacimenti, questi personaggi confidano all’obiettivo le loro paure, speranze e divergenze d’opinione, lasciando trasparire la ferita profonda che questa guerra ha causato in loro e nella società libanese.

Per la sezione del concorso lungometraggi gli ultimi due film Il passaggio della linea di Pietro Marcello, un viaggio lungo l’Italia cadenzato dal ritmo dei treni espressi a lunga percorrenza, da tempo abbandonati ad un destino di lento degrado, che attraversano la penisola da sud a nord e viceversa, in un percorso che va dalla notte al mattino. Una carrellata di paesaggi, architetture, volti, dialetti e voci, vite che si mescolano in un corpo unico a bordo dei treni. A seguire alle ore 21,00 Riparo - Anis tra noi di Marco Simon Puccioni la storia di Anna e Mara, che di ritorno da un viaggio scoprono un ragazzo marocchino che si è introdotto di nascosto nel bagagliaio della loro macchina. Dopo l'iniziale smarrimento, le due donne decidono di portare Anis a casa con loro. Per un po' di tempo la convivenza dei tre sembra andare per il meglio, ma quando il ragazzo perde il lavoro e manifesta un forte sentimento per Mara, l'equilibrio del ménage inizia a vacillare.

OSPITI di venerdì 9 novembre:
Paolo Buonvino (compositore)
Pietro Marcello (regista “ Il passaggio della linea)
Marco Simon Puccioni (regista “Riparo”)
Alberto Piccinini (sceneggiatore “Bianciardi!”)