Mercoledì al cinema – Cinema italiano di qualità: LA RABBIA DI PASOLINI. Mercoledì 26 nov. h 21.00. Area Metropolis 2.0 in Via Oslavia 8 a Paderno Dugnano.

R.: Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Bertolucci (realizzazione). Sc.: P.P. Pasolini (1963), G. Bertolucci, Tatti Sanguineti (2008). Int.: Giorgio Bassani (voce in poesia), Renato Gattuso (voce in prosa), Valerio Magrelli, G. Bertolucci. Italia, 1963 - 2008, b/n, 76
1963. Pier Paolo Pasolini, attraverso i cinegiornali “Mondo libero” e i materiali reperiti in Cecoslovacchia, Unione Sovietica e Inghilterra, realizza un film di montaggio che analizza polemicamente i fenomeni e i conflitti sociali e politici del mondo moderno. Durante la fase di montaggio, Pasolini cede alla richiesta del produttore di trasformare il film in un’opera a quattro mani con Giovannino Guareschi, secondo lo schema giornalistico del “visto da destra visto da sinistra”.
2008. Partendo dal testo del poeta e dalla collezione di “Mondo libero”, Giuseppe Bertolucci e Tatti Sanguineti hanno provato a restituire all’opera di Pasolini i connotati dell’originale


Mercoledì 26 novembre (h 21) in occasione della presentazione de “La rabbia di Pasolini” interverrà Davide Pozzi direttore di "L’immagine ritrovata", laboratorio che ha curato il restauro della pellicola.

"La rabbia di Pasolini" è il frutto di un coinvolgimento a 360° della Cineteca del Comune di Bologna, che ha visto il suo Presidente Giuseppe Bertolucci curarne la realizzazione e affidarne il restauro ad un laboratorio che dal 1992 opera sotto l’egida della Cineteca.
L’interesse per la figura poliedrica di Pier Paolo Pasolini, si è concretizzato nel 2003 anno in cui la Cineteca del Comune di Bologna ha ereditato dall’attrice bolognese Laura Betti l’intero corpus di materiale da lei raccolto nell’Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini.

Attualmente la Cineteca conserva nella sua biblioteca più di 1200 volumi (comprendenti le diverse edizioni dei libri di Pasolini e gli studi monografici e miscellanei a lui dedicati), oltre ad un archivio di fotografie, audiovisivi, riviste, cataloghi, ritagli stampa, tesi di laurea, documenti audio, registrazioni di convegni, dibattiti, interventi e programmi radiofonici.

L’impegno della Cineteca del Comune di Bologna per la valorizzazione del pensiero e del patrimonio artistico lasciato da Pasolini, non si esaurisce solo nella conservazione ma prosegue con l’organizzazione annuale dei “Premi Pasolini” assegnati alle migliori tesi di laurea e dottorato inerenti al lavoro del poeta-regista, oltre a condurre un’intensa attività editoriale e l’organizzazione mensile di incontri con studiosi pasoliniani e la presentazione di film o dossier audiovisivi dedicati all'opera di questa grande figura del secolo scorso.

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