A cena con la signora omicidi (Terror House, 1972)
"La protagonista di questo film è Regina, una ragazza che vince una vacanza in un ostello sul mare. I proprietari di questo sono due vecchietti che adorano cucinare carne umana. Ingrassano l’ignara Regina con membra umane, per volerla poi cucinare a sua volta.
Ma loro figlio si è innamorato della ragazza. Nel finale una Regina convertitasi all’antropofagia, uccide in combutta con il figlio la vecchia coppia di cannibali. D’ora in poi saranno loro a gestire il ristorante. Vediamo in atto in questa pellicola un processo di conversione e di ricomposizione dell’ordine messo in crisi dall’arrivo della ragazza.
E’ anche un processo di rigenerazione: le nuove leve prendono il posto delle vecchie divorandole.
Non è forse questo caso la metafora del progressivo reinserimento nella società degli ex-figli dei fiori, che avrà luogo a partire dalla fine degli anni Settanta ? La ragazza, che inizialmente si ribella con tutte le sue forze alla famiglia di maniaci, arriva alla fine a farvi pienamente parte. In un certo senso i “cattivi” sono vinti, ma il male non è annientato del tutto.
La famiglia è ancora viva. Si è solo rinnovata."
di Marco Magni [Visita la sua tesi »]
Tesi Correlate
-
Campagna e città nell'horror americano anni Settanta
"Un punto interessante da notare è che la maggior parte di questi film compaiono negli anni Settanta, anni in cui l’urbanizzazione avanza a ritmo spedito. Un dato che mi ha colpito è la crescita enorme e senza freni di Austin, dove è stato girato Non Aprite Quella Porta. La città ha rotto i bordi e si è espansa nella circostante campagna, raddoppiando di dimensioni nel giro di vent’anni. La casa di...»
Le recensioni degli autori:
Vuoi scrivere una recensione e condividerla con gli altri utenti? Effettua il login come autore di Tesionline e potrai commentare ogni articolo che vuoi!